Complottismo

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Il Padre della Menzogna
view post Posted on 24/3/2011, 12:09




Lo metto qui, poi magari lo spostate...

da:qui

Credo di essere un complottista. E lo siamo tutti.
Ho riflettuto, mi sono documentato e sono giunto a questa conclusione.
Il complotto totale esiste, non ci sono altre spiegazioni.

Avevo iniziato a scrivere "qualcosa" sul complottismo ma ho trovato tanto materiale e l'articoletto è diventato un "trattato".
Mi scuso quindi per la lunghezza, dividerlo in più parti era quasi inevitabile e così ho fatto. Si tratta di considerazioni che ho raccolto in questi mesi sul "movimento", tanto diffuso sul web, dei teorici del complotto.
Lascerò gli articoli qualche giorno in più proprio per "digerirli" meglio e leggerli con tranquillità.

Per spiegare il mio punto di vista però, bisogna chiarire a chi non lo sa cos'è il complottismo e chi sono i "complottisti".
Sono "persone che credono nelle cospirazioni", dice Wikipedia. Ma "credere alle cospirazioni" è una generalizzazione.
Il complottista o cospirazionista in realtà è una persona convinta che i maggiori avvenimenti di attualità, politica, storia, economia e scienza siano frutto di un complotto organizzato e gestito da gruppi di controllo del nostro pianeta (a volte citati, altre volte "misteriosi") che decidono in questo modo i destini ed il futuro della popolazione mondiale.

È chiaro che i complotti esistono (dall'alba dei tempi, l'omicidio di Giulio Cesare fu una cospirazione), hanno scritto pagine di storia, non si tratta quindi di credere che un complotto sia possibile ma che la nostra realtà sia praticamente tutta un complotto.
Prima di accusare di qualsiasi crimine un uomo, un governo, una istituzione religiosa o scientifica bisognerebbe però avere in mano delle prove, almeno dei documenti certi, punti saldi sui quali basare le proprie accuse che, ricordiamolo, sono gravissime.
I teoremi dei complottisti invece sono opere incompiute: nessuna prova, nessuna evidenza documentata, solo supposizioni che trasformano qualsiasi evento in un piano alle spalle della popolazione inconsapevole. Non si tratta quindi di discutere dei problemi che realmente rendono difficile la nostra vita o minano la nostra tranquillità (l'inquinamento, la politica disonesta, la povertà, alla fine non sono "complotti"?) ma di eventi talmente enormi da poter cambiare la storia se fossero reali, ma che nel caso del complottismo non hanno nessuna prova della loro esistenza.
Studiare il complottismo è un utile esercizio psicologico e proprio secondo alcuni psicologi (nonostante la presenza di pochi studi importanti sul problema) la personalità complottista è legata a disturbi di personalità ben precisi.
Essere "complottisti" è uno stato correlato a difficoltà di relazione con il prossimo e ad insicurezza lavorativa (o irrealizzazione professionale) e soprattutto ad uno stato di anomìa (mancanza di norme e regole sociali che controllano il comportamento personale, scatenata spesso da un trauma o da cambiamenti continui della propria condizione personale) questo almeno emergeva da uno studio effettuato nel 1992 da Ted Goerzel su 348 studenti universitari. Il complottista crede a più complotti, non è quasi mai convinto di una sola teoria ma le sposa tutte. È spesso di classe socioeconomica medio-bassa ed il suo credo politico è ininfluente.

Ma c'è di più, si sono scomodati anche sociologi (Lipset and Raab nel 1970) e storici (Groh nel 1987), che hanno determinato che il pensiero cospirativo è tipico di gruppi antisemiti ed autoritari, frequenti sia in Europa che negli Stati Uniti. Secondo il pensiero complottista (e sempre da quello che scrive Groh) il "grande cospiratore" è secondo le epoche rappresentato dagli ebrei, dai comunisti, poi dai capitalisti ed infine dai servizi segreti. I "grandi avvenimenti" devono avere "grandi esecutori".
Così le torri gemelle non furono abbattute da un gruppo di fanatici ma da un piano organizzato dal governo americano o Lady Diana non può essere morta per colpa di un autista ubriaco ma per mandato dei servizi segreti inglesi.

Che le teorie complottistiche si fermino davanti ad un ostacolo enorme e deciso è ininfluente (per i complottisti). Tutte le teorie del complotto infatti (tutte, o non si chiamerebbero "teorie") non hanno una sola prova che ne confermi la plausibilità.
È quello che succede con le medicine alternative: nel momento in cui dimostrassero la loro efficacia, cesserebbero per definizione di essere "alternative" entrando pienamente a far parte del bagaglio medico dell'umanità.
In un processo, un sospettato di reato a carico del quale non si scoprisse una sola prova nonostante decenni di indagini, studi, analisi, verrebbe assolto, senza appello. Le grandi teorie del complotto invece non si assolvono mai, sono sempre vive ed anzi si moltiplicano, crescono, vengono vendute come "assodate" per chi ci crede. Il complottista non è un testimone oculare, non era presente al momento dell'avvenimento che crede "frutto di cospirazione", si basa su supposizioni, filmati, foto, tutti elementi insufficienti per accusare intere organizzazioni, gruppi, nazioni o governi di crimini efferati.
Osserva sempre Goerzel infatti, che il complottista non si basa su prove di fatto per sostenere le sue teorie ma sulla generalizzazione dei fatti ed ogni nuova cospirazione ne origina un'altra, in un percorso senza fine: se la cospirazione degli americani è stata capace di uccidere il loro amato presidente Kennedy, è "ovvio" che gli stessi americani sono responsabili anche di un'altra cospirazione, quella dell'11 settembre. Non è provata la prima, non è provata la seconda ma in un unico passaggio mentale due grandi avvenimenti diventano due cospirazioni assodate.
Qualcuno ha paragonato questo tipo di logica ad una sorta di effetto Barnum. Chi arriva a credere agli alieni prigionieri nascosti nelle basi militari USA, non può fare a meno di credere a tutto quello che viene dopo (dalle abductions, alle installazioni aliene sulla Luna).
Una delle ultime ricerche sull'argomento è stata preparata da Virem Swami e Rebecca Coles ed ha il titolo "The truth is out there" ("La verità è lì fuori") e punta molto sui disturbi paranoici scatenati da eventi personali. Si parla oltretutto del fatto che è ìnsito nell'uomo cercare una spiegazione accettabile anche dove non esiste.
Come accettare che dei terroristi abbiano fatto schiantare degli aereoplani su due grattacieli causando migliaia di vittime? Inaccettabile e ragionevolmente non comprensibile. L'unica spiegazione può essere qualcosa di nascosto, di segreto: un complotto all'insaputa di tutti.

Con la teoria del complotto si tende quindi a spiegare qualsiasi cosa che non si comprende. Il viaggio sulla Luna, sebbene avvenuto decenni fa, resta sempre un traguardo umanamente e scientificamente unico ed eclatante. Non viverlo in prima persona riesce a renderlo quasi come un avvenimento finto, distante ed impossibile e l'unica spiegazione è che si sia trattato di un falso. Prove di questa presunta falsificazione non ne esistono ma esiste gente che SA, basandosi solo su supposizioni personali, che quello sbarco sia in realtà un film girato in studio. Non si tratta di esperti di astronautica o di viaggi lunari ma di semplici "uomini della strada" che formulano teorie così complicate basate su indizi fragilissimi usati a piene mani per diffondere questi dubbi quasi a farlo apposta... o forse proprio per farlo apposta.
Il fatto che la medicina abbia realizzato passi da gigante raddoppiando la nostra aspettativa di vita in pochi decenni rende la sua incapacità di guarire alcune malattie come impossibile, incredibile. Eppure di qualcosa si muore, perché non immaginare un complotto per le malattie cardiovascolari o per l'Alzheimer? In realtà il complotto deve nascere per definizione per spiegare l'avvenimento più grande. Il viaggio sulla Luna per il complotto astronautico, l'assassinio di Kennedy per la cospirazione politica, la cura del cancro per quella medica e... peggio ancora...


Tutto un complotto

Esistono complotti "innocui" come quelli che riguardano il mondo della musica: Elvis Presley non è morto per un "banale" blocco intestinale ma è vivo e si è rifatto una vita lontana dai riflettori. Lo stesso Jim Morrison (dei Doors), Michael Jackson e Bob Marley, "morti per finta" con lo scopo di chiudere una vita troppo stressante e ricominciarne un'altra più anonima.
Paul Mc Cartney (il cantante dei Beatles) è in realtà un sosia che ha sostituito l'originale morto in un incidente stradale. In realtà anche per tutti questi fatti non esistono né prove né indizi importanti, solo supposizioni spesso fantasiose che servono più a riempire le pagine dei rotocalchi che della storia. Se ci limitassimo a questi si tratterebbe in fondo di una discussione leggera che non danneggerebbe nessuno.
Ma ormai si scende in fatti storici e politici, importanti e drammatici.
Il presidente degli Stati Uniti Kennedy (morto in un attentato a Dallas) fu in realtà vittima di un complotto che coinvolge a seconda di chi parla la CIA, la mafia, il governo americano, chiunque insomma ma non il colpevole identificato dalla giustizia statunitense. Anche qui nessuna prova, nessun indizio schiacciante, solo supposizioni, voci, testimoni improvvisati che di attendibile hanno pochissimo. Non si può credere al capo della CIA perché "deve far parte del complotto" ma si crede ad un detenuto omicida che racconta storie mai provate che giusificherebbero i sospetti della cospirazione. La versione "governativa" deve essere per forza falsa, quella "alternativa" non può che essere vera.

L'attentato alle torri gemelle dell'11 settembre fu un complotto, un "autoattentato" ordito dal governo americano. Prove? Nemmeno una. Ma per il complottista è assodato: andò così, senza nessun dubbio, è evidente. Per lui.

Ma arriviamo all'inverosimile.
L'uomo sulla Luna? Mai andato. Si è trattato in realtà di filmati e foto realizzate in studio, solo per "vincere" la corsa alla Luna che in un periodo di guerra fredda era più importante della conquista di una nazione. Anche qui prove nessuna, solo complicati e risicati argomenti che però non giungono a nessuna conclusione se non a quella di insinuare, dubitare, sospettare. Fino a scoprire che per alcuni la Luna non è nemmeno un satellite del nostro pianeta, è un'astronave aliena messa in orbita migliaia di anni fa e nel nostro sistema solare le astronavi aliene, gigantesche, sono decine, sempre in giro per sorvegliarci.
La Terra gira attorno al Sole? Ma non dite sciocchezze. La verità ce l'hanno nascosta per secoli. La Terra è al centro dell'universo e tutto l'universo gira attorno a lei. C'è pure una società che si riunisce per studiare gli ultimi sviluppi di questa realtà così spaventosa. La società, fortemente cattolica, si chiama Galileo was wrong (Galileo aveva torto), naturalmente.
Esistono siti che parlano di fantomatiche società segrete e gruppi che compiono efferati crimini sotto i nostri occhi: l'attore Roberto Benigni coinvolto nei delitti del mostro di Firenze? C'è chi lo sostiene. Umberto Eco a capo della Rosa Rossa società segreta che pratica sacrifici umani ed uccide senza pietà? C'è chi lo ha scritto.
Poi l'apoteosi.
Il "NWO" che sta per New World Order, ovvero nuovo ordine mondiale. Una forma di governo totalitaria e centralizzata che governa il mondo intero, controlla la popolazione e concentra il potere in un gruppo ristretto (e segreto, perché non è che si sappia chi ordisce queste trame, sono segrete...) infischiandosene dei diritti umani e civili.

C'è chi lo scrive e chi ci crede, senza una prova naturalmente.
Così intanto si insinua un dubbio, un sospetto, infondato ma scritto nero su bianco, si diffonde una calunnia...
Ecco, insinuare il dubbio su tutto, nulla è come sembra.

Il metodo più tipico per "contagiare" il prossimo con il virus del complottismo è proprio questo, creare ad arte dei dubbi, sfruttare la scarsa preparazione in certi argomenti, toccare i tasti giusti approfittando della pigrizia di chi abbiamo di fronte che solo molto difficilmente andrà a verificare la veridicità delle affermazioni.
Basta pochissimo, a volte una frase.
Se entro in una discussione e mi rivolgo a qualcuno che parla delle vaccinazioni dei propri figli, mi basterà chiedere con gentilezza: "Scusate il disturbo ma vorrei approfittare della vostra cortesia: qualcuno sa come posso disintossicare mio figlio dall'ultima vaccinazione fatta ieri?"

Non ho lanciato accuse, non ho parlato di fantomatici "uomini in nero" che vaccinano la popolazione ma ho fatto una domanda camuffando un'affermazione come se questa fosse scontata, consolidata. Il lettore attento chiederà lumi: "Perché dovresti disintossicarlo, il vaccino non intossica..." quello meno attento e se vogliamo pure quello più ansioso registrerà l'informazione: "I vaccini sono tossici allora, chissà come ci si disintossica...".
E chi volesse approfondire? Beh, basterà puntare il dito verso le "innumerevoli morti da vaccino" o i "tantissimi danni da vaccino" tanto chi vuoi che vada a controllare scoprendo che non esistono "innumerevoli" morti da vaccino e nemmeno tutti questi danni e quelli che ci sono, fortunatamente, sono raramente gravi ed in ogni caso previsti ufficialmente dalle statistiche. Ed il complottista particolarmente sfortunato che trovasse sulla sua strada quello testardo che chiede almeno un esempio di morte da vaccino? C'è sempre la scappatoia del "gravissimo shock anafilattico successo l'anno scorso in Canada". Il testardo, se è veramente tale, osserverà che lo shock anafilattico può essere provocato anche da un alimento, dalla puntura di un'ape, da un profumo, da qualsiasi cosa, eppure nessuno fa crociate contro le api o raccoglie firme contro le grigliate di aragosta. Non resta che l'attacco frontale: "le morti di cancro causate dalla lobby di Big Pharma".
Che c'entrano le morti di cancro con i vaccini? Nulla, ma serve a chiudere la discussione, davanti a Big Pharma non c'è argomento che tenga.

Questa è una tecnica di marketing ben conosciuta.

La "demolizione dell'avversario" si chiama FUD (Fear, Uncertainty and Doubt, paura, incertezza e dubbio): insinuare il dubbio, creare panico, incertezza sulle "certezze" ufficiali: la medicina non è così sicura, il governo non vuole il nostro bene, il vaccino è tossico, i poliziotti sono violenti, i magistrati sono corrotti, gli alimenti sono avvelenati, l'aria che respiriamo pure. In pratica: non fidarsi di niente e nessuno. Il complottista non si fida nemmeno dell'altro complottista: potrebbe essere un infiltrato!
Persino le scie degli aerei, le scie bianche di vapore che da sempre solcano il cielo al passaggio di aereoplani (chi non le ricorda quando da bambino si seguivano nel cielo trasformandosi nella nostra fantasia in figure immaginarie?).
Ebbene oggi ci sono gruppi di persone che si dicono convinte (ma convinte seriamente) che queste scie siano veleni sparsi consapevolmente da chi ci vuole avvelenare e controllare. Le chiamano "scie chimiche" e nell'ossessione sono cascati anche politici ed amministratori. Non si parla dell'eventuale inquinamento causato dal continuo passaggio di aerei sulla nostra testa ma di un consapevole avvelenamento della popolazione progettato da chissà chi e con un metodo assolutamente inverosimile.
Assieme a queste scie, oltre a composti chimici di tutti i tipi, sono sparsi nell'aria batteri, virus e... piccoli animaletti robotici dotati di batteria che si infilerebbero sotto la nostra pelle percorrendola dalla mattina alla sera causando una malattia, il Morgellons che avremmo contratto tutti, inconsapevolmente.
Prove di questo avvelenamento planetario? Nessuna, come al solito. Lo dice qualcuno su internet ed il gruppo di cospirazionisti è bello e pronto.
Si formano comitati, gruppi di cittadini allarmati, notizie sul giornale.
C'è gente che dice di stare tutta la mattina con gli occhi al cielo per controllare la situazione, altri che riprendono ogni aereo che passa, altri ancora che controllano con i radar quali e quanti aerei sorvolano la propria zona. Follia isolata, paranoia pura, si potrebbe pensare, eppure queste idee sono finite anche in televisione, nei giornali e persino nel nostro parlamento con delle interrogazioni ufficiali e questo è un sintomo di ignoranza imperante: anche i giornalisti e chi dovrebbe per cultura saper distinguere una bufala da una realtà non è preparato a farlo. Se chi ci governa porta in discussione delle vere e proprie sciocchezze invece di discutere di problemi reali, percorriamo la strada della superstizione e della caccia alle streghe senza alcun ritegno.
E nell'attesa di scie chimiche velenose ecco spuntare un UFO perché sembra esserci un nesso tra scie chimiche ed UFO. Ma anche con i vaccini (perché le scie spargono virus ma anche vaccini) e quindi con Big Pharma, con le cure per il cancro, l'11 settembre e così via.
Perché ogni complotto è totale, si autoalimenta e non si spegne mai diffondendosi con un circolo infinito.
Si raggiungono vette di contraddizione spinta: le scie spargono virus ma anche vaccini, servono a far piovere ma anche a provocare siccità, dissolvono le nuvole ma le creano nello stesso momento. Fanno tutto ed il contrario di tutto e se si chiedono prove la risposta è: "basta guardare il cielo". Tutto normale, il complottista non si chiede se quelle contraddizioni dimostrino l'inconsistenza di certe teorie, fa parte dell'ideale da difendere ad ogni costo e chi prova a contraddire queste teorie viene incluso in una lista di nomi: sono i "disinformatori" coloro che tramano nell'ombra, che negano la realtà. Le liste sono (naturalmente) infinite e comprendono giornalisti, scienziati, tecnici, personaggi della TV, quasi sempre all'oscuro della loro appartenenza al "club dei disinformatori" fino ad inconsapevoli cittadini colpevoli di aver detto che non credono a queste fandonie, una sorta di lista di proscrizione di "persone sospette". A queste persone, oltre all'accusa di far parte di un grande disegno contro l'umanità, anche insulti pesantissimi, l'augurio di gravi malattie e delle peggiori sofferenze possibili, sono liti "virtuali", scazzottate digitali.

I complotti riguardano qualsiasi evento umano, come ho scritto.
Barack Obama in realtà sarebbe un rettiliano, un ibrido uomo-rettile o in alternativa un infiltrato.

Il presidente degli Stati Uniti sarebbe anche un agente CIA in incognito ed il suo vero nome sarebbe Barry Soetoro.
Poi i cerchi nel grano che sono creati dagli alieni (o da misteriose armi militari), sempre gli alieni che però sono custoditi in basi segrete americane (la famosa Area 51), la fine del mondo nel 2012, il pianeta X (o Nibiru) che presto si scontrerà con il nostro, i terremoti non sono naturali e non lo sono neppure gli uragani, le piogge e la nebbia. Nulla è un fenomeno casuale o una coincidenza, è tutto "provocato" da qualcuno.

Questo ed altro (ogni attentato, ogni aereo che precipita ed ogni evento della quotidianità, è visto in chiave complottista) nell'agenda del complottista modello. Di tutti questi avvenimenti, neanche a dirlo di nuovo nessuna prova, nessun indizio importante... come per le altre vicende.
E la solita risposta: prove? Basta guardare la perfezione di un cerchio nel grano per capire che è opera di alieni.

In medicina il grande complotto è quello delle case farmaceutiche che conoscerebbero cure definitive per malattie gravissime (il cancro...) ma non le diffondono per non perdere introiti miliardari (come se fossero costrette a regalarle, queste cure segrete...). Nulla conta se il complotto delle multinazionali presupporrebbe complicità da parte di tutti i medici del mondo, dei ricercatori, degli informatori scientifici, scienziati, biologi, niente, il complotto è più forte di milioni di persone al mondo e schiaccia tutti noi che ne siamo solo vittime. Il problema sarebbe capire chi resterebbe a fare da carnefice, visto che il complotto totale coinvolgerebbe la maggioranza della popolazione mondiale come organizzatrice: prove? Una? Qualcuna? No, zero.

Intendiamoci, la maggioranza di quelli che si dicono "complottisti" sono solo persone con cultura scadente, che colmano le loro lacune con la fantasia ma non è possibile giudicare tutto il fenomeno solo con l'ignoranza.

In alcuni casi infatti il complottismo copre una vera e propria personalità patologica o almeno borderline (ai limiti della patologia). Senza generalizzare, il complottista convinto è probabilmente affetto da disturbi di personalità.
È fondamentale capire di chi stiamo parlando. Esistono "complottisti professionisti" che spargono allarmi e diffondono "verità" ma che hanno in realtà il solo scopo di trovare clienti per la propria attività commerciale. Questi non sono "paranoici" ma semplicemente furbi venditori.
Chi invece sta male all'idea di essere controllato dal "nuovo ordine mondiale" o perché tra qualche mese la Terra sarà invasa da rettili alieni ha probabilmente alcuni lati della personalità da rivedere.
Vedremo quali, nella prossima parte dell'articolo.

Edited by tarn - 8/4/2011, 08:19
 
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°Save°
view post Posted on 24/3/2011, 13:04




te credi al nuovo ordine mondiale?
 
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Tlecuauhtli
view post Posted on 24/3/2011, 18:45




CITAZIONE
L'attentato alle torri gemelle dell'11 settembre fu un complotto, un "autoattentato" ordito dal governo americano. Prove? Nemmeno una. Ma per il complottista è assodato: andò così, senza nessun dubbio, è evidente. Per lui.

lo sanno anche le pietre e ci sono innumerevoli prove scientifiche che non si è schiantato nessun aereo e che si è trattato di una demolizione controllata

anche riguardo le scie chimiche ci sono studi chimici che confermano la loro esistenza, chi non ci crede è letteralmente cieco perché uno se ne accorge stesso tramite la percezione quotidiana: quando guardavo il cielo da piccolo non vedevo mai scie che rimanevano nel cielo un'intera giornata come oggi, se era terso e passava un aereo che emetteva flebili scie queste si dissolvevano dopo qualche minuto (scie di condensa) non dopo ore (elementi in sospensione come alluminio, zolfo, titanato di bario, torio radioattivo, rame, selenio, manganese, quarzo, silicio).

poi ci sono anche prove che i vaccini fanno male perché contengono mercurio dannoso al sistema nervoso
riguardo alle cure contro il cancro tra quelle che subito mi vengono in mente ci sono la medicina cubana alcozul (ne hanno parlato addirittura alle iene!) e il metodo simoncini
riguardo la medicina alternativa, invece, posso esprimermi solo sugli integratori ayurvedici di erbe naturali che ho assunto personalmente e posso dire che mi sono stati utili ed efficaci

la teoria dei rettiliani invece la ritengo una vera barzelletta com'anche il fatto di Nibiru (che poi non è che si scontra con la terra come asserisce stupidamente questo tipo ma dovrebbe creare disturbi gravitazionali in modo da dirottare comete e meteoriti dalla nube di Oort alla terra, tyche?) mentre i cerchi nel grano possono benissimo essere creazione umana

per il resto che dire? articolo vuoto di un debunker svogliato con pochi argomenti che può convincere solo chi è d'accordo a priori con la sua visione :lol:
 
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Pino Grasso
view post Posted on 24/3/2011, 19:25




CITAZIONE (Tlecuauhtli @ 24/3/2011, 18:45) 
CITAZIONE
L'attentato alle torri gemelle dell'11 settembre fu un complotto, un "autoattentato" ordito dal governo americano. Prove? Nemmeno una. Ma per il complottista è assodato: andò così, senza nessun dubbio, è evidente. Per lui.

lo sanno anche le pietre e ci sono innumerevoli prove scientifiche che non si è schiantato nessun aereo e che si è trattato di una demolizione controllata

anche riguardo le scie chimiche ci sono studi chimici che confermano la loro esistenza, chi non ci crede è letteralmente cieco perché uno se ne accorge stesso tramite la percezione quotidiana: quando guardavo il cielo da piccolo non vedevo mai scie che rimanevano nel cielo un'intera giornata come oggi, se era terso e passava un aereo che emetteva flebili scie queste si dissolvevano dopo qualche minuto (scie di condensa) non dopo ore (elementi in sospensione come alluminio, zolfo, titanato di bario, torio radioattivo, rame, selenio, manganese, quarzo, silicio).

poi ci sono anche prove che i vaccini fanno male perché contengono mercurio dannoso al sistema nervoso
riguardo alle cure contro il cancro tra quelle che subito mi vengono in mente ci sono la medicina cubana alcozul (ne hanno parlato addirittura alle iene!) e il metodo simoncini
riguardo la medicina alternativa, invece, posso esprimermi solo sugli integratori ayurvedici di erbe naturali che ho assunto personalmente e posso dire che mi sono stati utili ed efficaci

Quello che scrivi per l'11 settembre è vero solo per il terzo edificio mai colpito da niente e venuto giù in verticale perfetta ore dopo l'evento principale.
Le torri gemelle invece sono state indubbiamente colpite da aerei, che poi siano venute giù anch'esse un po' troppo verticalmente è un fatto, quindi i dubbi restano, anche perchè sono stati trovati resti di termite tra le macerie per le quali non ci sono spiegazioni.

Sui vaccini che "fanno male" invece penso siano sciocchezze.
D'altronde nessuno è costretto a vaccinarsi con la forza, a meno che non faccia il soldato.
A me fanno ancora male le tette dopo la vaccinazione multipla e forzosa a cui sono stato sottoposto insieme a decine di migliaia di ragazzi dei quali nessuno è morto.
Per non parlare delle vaccinazioni contro le malattie endemiche dell'america latina che mi hanno fatto e sto ancora qui, insieme a tutti i miei colleghi che sono stati sottoposti allo stesso trattamento.

Le gocce di acqua pura di cui sono composti le "medicine" omeopatiche poi, sono una vera e propria truffa ai danni dei gonzi ma, se sono gonzi quella truffa se la meritano tutta.
Lasciamo lavorare la selezione naturale :)

Le scie chimiche poi a cosa servirebbero?
Ad ucciderci tutti?
A farci ammalare?
E come mai la vita media dalle nostre parti, invece di accorciarsi si allunga?



 
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Il Padre della Menzogna
view post Posted on 24/3/2011, 19:29




CITAZIONE (Tlecuauhtli @ 24/3/2011, 18:45) 
CITAZIONE
L'attentato alle torri gemelle dell'11 settembre fu un complotto, un "autoattentato" ordito dal governo americano. Prove? Nemmeno una. Ma per il complottista è assodato: andò così, senza nessun dubbio, è evidente. Per lui.

lo sanno anche le pietre e ci sono innumerevoli prove scientifiche che non si è schiantato nessun aereo e che si è trattato di una demolizione controllata

anche riguardo le scie chimiche ci sono studi chimici che confermano la loro esistenza, chi non ci crede è letteralmente cieco perché uno se ne accorge stesso tramite la percezione quotidiana: quando guardavo il cielo da piccolo non vedevo mai scie che rimanevano nel cielo un'intera giornata come oggi, se era terso e passava un aereo che emetteva flebili scie queste si dissolvevano dopo qualche minuto (scie di condensa) non dopo ore (elementi in sospensione come alluminio, zolfo, titanato di bario, torio radioattivo, rame, selenio, manganese, quarzo, silicio).

poi ci sono anche prove che i vaccini fanno male perché contengono mercurio dannoso al sistema nervoso
riguardo alle cure contro il cancro tra quelle che subito mi vengono in mente ci sono la medicina cubana alcozul (ne hanno parlato addirittura alle iene!) e il metodo simoncini
riguardo la medicina alternativa, invece, posso esprimermi solo sugli integratori ayurvedici di erbe naturali che ho assunto personalmente e posso dire che mi sono stati utili ed efficaci

la teoria dei rettiliani invece la ritengo una vera barzelletta com'anche il fatto di Nibiru (che poi non è che si scontra con la terra come asserisce stupidamente questo tipo ma dovrebbe creare disturbi gravitazionali in modo da dirottare comete e meteoriti dalla nube di Oort alla terra, tyche?) mentre i cerchi nel grano possono benissimo essere creazione umana

per il resto che dire? articolo vuoto di un debunker svogliato con pochi argomenti che può convincere solo chi è d'accordo a priori con la sua visione :lol:

Torri gemelle: non esiste alcuna prova che si sia trattato di una demolizione controllata né che a schiantarsi sia stato altro che aerei.

Scie Chimiche: solo un ignorante completamente a digiuno di tutto ciò che riguarda il fenomeno scie di condensa può credere alla scie chimiche. Purtroppo questi tipi umani abbondano.

Nibiru: è una fesseria bella e buona, orchestrata dai professionisti della bufala.

su altro, non mi esprimo, non sono un esperto.

per l'articolo, mancano ancora delle parti, che inserirò in seguito.

 
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°Save°
view post Posted on 24/3/2011, 20:24




io per complotti intendo nuovo ordine mondiale, microchip e signoraggio bancario
 
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robyragno
view post Posted on 24/3/2011, 22:37




I complottisti o son ignoranti o son psicopatici a parte i furbetti che ci guadagnan qualcosa? humm...lasciamo stare le scie chimiche che non ci credo neanch'io,ma x l'11 settembre non ci credo che quache scalmanato dei monti afgani è riuscito a architettare un piano che dir perfetto è troppo poco. :B):
e il passaporto del terrorista trovato bellamente fra tonellate di macerie il giorno dopo e dopo un incendio, cosa ne pensate,che era fatto di materiale ignifugo? questo non me lo son inventato, guardate i tg dell'epoca! mi basta x aver dei dubbi..son malato?
 
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Il Padre della Menzogna
view post Posted on 24/3/2011, 22:46




CITAZIONE (robyragno @ 24/3/2011, 22:37) 
ma x l'11 settembre non ci credo che quache scalmanato dei monti afgani è riuscito a architettare un piano che dir perfetto è troppo poco. :B):
e il passaporto del terrorista trovato bellamente fra tonellate di macerie il giorno dopo e dopo un incendio, cosa ne pensate,che era fatto di materiale ignifugo? questo non me lo son inventato, guardate i tg dell'epoca! mi basta x aver dei dubbi..son malato?

io non contesto e non discuto la paternità degli attentati.
Fosse opera della CIA o di al qaeda, per me non cambia nulla.
Quello che contesto e l'invenzione di tesi su demolizione controllata e assenza di aerei.
Al momento, ogni presunta prova portata a favore di simili tesi, che ripeto possono essere opera di americani come di afgani, non cambia nulla, può essere smontata facilmente.
 
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robyragno
view post Posted on 24/3/2011, 23:03




assenza di aerei? forse voleva dire che gli aerei non eran di linea..l'han detto in tanti questo
 
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Il Padre della Menzogna
view post Posted on 24/3/2011, 23:05




SECONDA PARTE

Nella prima parte dell'articolo dedicato al fenomeno del complottismo ho elencato le più comuni teorie del complotto (che si diffondono soprattutto su internet) e le caratteristiche di chi le propaga e sostiene, ma che faccia ha un complottista? Chi è?

I complottisti non hanno squame o la testa quadrata, sono persone normalissime (oddio, qualcuno stranetto l'ho incontrato...) che camminano tra noi ogni giorno, padri di famiglia, figli, impiegati, sono persone come tutti. Essi sono tra noi.
C'è chi ha associato le paure complottiste e le loro bizzarre teorie al consumo di stupefacenti, marijuana per la precisione, quasi a giustificare la bizzarria delle loro idee e molti complottisti giustificano il loro uso di cannabis con il fatto che "faccia bene" e che anche il proibizionismo faccia parte del complotto alle spalle dell'umanità. Anche questa però è una generalizzazione: tra i consumatori di cannabis infatti non vi è prevalenza di teorie complottistiche o di schieramento politico, si tratta più di un luogo comune che si è creato negli anni.

Spesso quando ci capita di discutere con un complottista può capitare di trovarsi di fronte un "cospirazionista della domenica" che tanto per partecipare ad una discussione entra a gamba tesa sposando le teorie più astruse anche per svago, spesso senza nemmeno crederci ma per provocare, ma altre volte vi sono individui davvero convinti.
Credono veramente a ciò che diffondono con un click.
Negli Stati Uniti, sottoposto a questionario, un quarto del campione credeva nel complotto dell'11 settembre (Zogby International 2004) [aggiornamento: il sondaggio conclude in realtà che quasi la metà dei residenti a New York crede nel complotto, da qui].
Il fenomeno quindi è diffuso, concentrato, circoscritto soprattutto su internet, ma abbastanza diffuso.

Il complottista modello si sente una spanna superiore al resto degli individui: è un "risvegliato", uno che sa come sono andate le cose e cerca di spiegarle al "popolo bue" che dorme senza rendersi conto di essere una pedina in mano ai potenti. Il complottista sa e non si fa fregare. Mentre "gli altri" sono schiavi della propaganda, dei giornali e di Facebook, il complottista è libero, indipendente ed in guardia.
Ma usa la propaganda, i giornali e Facebook per far conoscere le sue idee. Registra un appello chiedendo di boicottare You Tube (il noto sito di condivisione video) e lo diffonde tramite... You Tube. Afferma che i quotidiani mentono continuamente con false notizie ma quando un giornale pubblica una notizia che fa comodo alla causa la mette in risalto: "l'hanno scritto anche nel giornale", mentre l'amico complottista più furbo si chiede "... e se l'hanno scritto sul giornale, cosa ci sarà sotto?".
È contro la globalizzazione ma si connette da lande sperdute con mezzo mondo via internet, è convinto che la televisione manipoli la realtà ma va in televisione se invitato.

Chi sposa le teorie del complotto ad occhi chiusi è schierato in una battaglia totale contro "gli autori del grande inganno" non compra oggetti "capitalistici", disprezza il consumismo (salvo non rendersi conto che egli stesso è un prodotto ed una vittima del "consumismo") e critica chi non la pensa come lui. Chi invece fa parte del suo stesso gruppo è un suo amico, indipendentemente dalle cose che dice.
Ho provato tempo fa a fare un banale esperimento sul campo.
Mi sono iscritto in un forum fortemente complottista, un nick anonimo ed un profilo generico ma con due particolari: il luogo di provenienza e la firma personale.
Venivo dal "confine della terra" e mi firmavo "Non sempre è vero che la falsa verità riesca a smentire la reale menzogna della realtà".

Cosa voglia dire quest'ultima frase non lo so neanche io, ho scelto delle parole a caso ma servivano a fare parte del gruppo.
Inizialmente ho appoggiato tutte le più strampalate teorie che apparivano nel forum, dagli avvistamenti UFO ai cerchi nel grano, tanti messaggi di benvenuto e quando facevo domande le risposte fioccavano, quasi a fare a gara a chi rispondesse per primo: spiegazioni accurate su qualsiasi mistero esistente sulla terra, persino l'esistenza dei giganti era raccontata con dovizia di particolari e disponibilità assoluta ad ogni mia richiesta di chiarimento. Dopo pochi giorni nei quali "sono stato al gioco" non ho più assecondato quello che si leggeva nel forum ed anzi ho cominciato a dubitare ed a dichiarare apertamente che io a quell'UFO non ci credevo o che i cerchi nel grano erano chiaramente opera umana e via, sempre più scettico, senza aggressività ma apertamente scettico, anche ironizzando su certe teorie (per esempio sul fatto che la "stirpe" dei fantomatici rettiliani che attualmente domina il mondo derivasse dall'incrocio tra uomini e rettili... ho chiesto come potessero fisicamente accoppiarsi uomini e rettili...).
Uno dei partecipanti alla discussione, dopo aver avuto un dubbio sulla mia "sanità mentale" è arrivato persino a commentare la mia firma demenziale scrivendo: "infatti, molto spesso, è vero il contrario".

Eh? Contrario di che?

Dal momento in cui ho cambiato repentinamente atteggiamento, in mezzo all'indifferenza sorta improvvisamente nei miei confronti, sono apparse prima delle offese velate e poi dei chiari insulti fino ad epiteti pesantissimi e volgari rivolti alla mia persona. Intendiamoci, io non offendevo nessuno, mettevo in dubbio ogni affermazione chiedendo di ragionare. Sono stato escluso dal gruppo e non ricevevo nemmeno risposta alle mie ulteriori domande.
Sono scappato prima di farmi prendere a borsettate.

L'esperienza è stata un simpatico test ma mi ha messo di fronte al concetto che il complottista è convinto che ciò in cui crede non può che essere la verità e lui, in quanto "risvegliato" non può essere vittima della disinformazione e della manipolazione, quella colpisce gli altri, il complottista non si crede né manipolato né manipolabile. Al contrario è convinto che chi non faccia parte del gruppo sia una "vittima del sistema". Si chiama "effetto della terza persona" (TPE Third-person effect) e definisce l'errata percezione che i media abbiano un forte effetto di persuasione sugli altri ma non su se stessi. Sono sempre gli altri che sbagliano, in sintesi.

Ed anche uno studio realizzato dall'università di Canterbury ha messo in evidenza come chi è orientato verso le ipotesi di complotto sottovaluta il condizionamento che riceve da ciò che legge o ascolta. In poche parole, il complottista si forma in ambienti complottistici ed ha poco da divagare quindi, è quella la sua formazione ma lui non se ne rende conto.

Lo studio ha concluso infatti: chi è sottoposto alla lettura di teorie di complotto e di cospirazione, non si rende pienamente conto di quanto queste influenzino il suo pensiero.

Sono stati creati due gruppi poco dopo la morte della principessa Diana d'Inghilterra.

Il primo gruppo doveva dare un'indicazione su quanto si trovasse d'accordo su alcune considerazioni sulla morte della principessa e sull'atteggiamento dei compagni di classe dell'altro gruppo sullo stesso argomento.

Il secondo gruppo doveva fare lo stesso: cosa ne pensava sui particolari sulla morte della principessa e come giudicava i compagni di classe dell'altro gruppo ma fu fornito di letteratura "complottista" sullo stesso avvenimento.

Il risultato fu che mentre il primo gruppo stimò con buona approssimazione l'atteggiamento dell'altro, il secondo gruppo, quello sottoposto a letture "cospirazioniste", sottovalutò il proprio atteggiamento. Non si resero conto in parole povere, di quanto quelle letture influenzarono il loro pensiero sull'argomento, considerandolo "non particolarmente influenzato".

Inutile quindi tentare di fargli cambiare idea, si chiuderebbe a riccio.
Metterlo davanti ai fatti che smentiscono le sue idee o affermazioni infatti è assolutamente inutile. Esiste il bisogno di coerenza: se si prende una decisione si ha più fiducia nella stessa. Gli scommettitori di corse ippiche, subito dopo la loro scelta, credono molto di più nella vittoria del cavallo su cui hanno puntato rispetto a prima. Ci si IMPONE di credere ad una risposta che si crede giusta. Oltretutto ogni tentativo di demolizione (anche giustificato!) di quella scelta, può essere visto come un'aggressione alla propria coerenza.

Per questo motivo il complottista si batte con tutte le forze: diffonde il proprio pensiero, cerca proseliti, attacca chi non la pensa come lui tacciandolo di complicità e collusione, insinua sospetti in ogni discussione ed anche in ambiti che apparentemente non hanno nulla a che vedere con certi argomenti, la parola giusta al momento giusto può sempre servire a scatenare il dibattito. Tipico ricorrere a "lettere aperte ai potenti del mondo" o a veri e propri appelli a personalità famose (religiose, politiche, giornalistiche), in una sorta di ululato alla luna piena che è in realtà una "richiesta di attenzione" che ha quasi sempre scopi ben poco nobili: semplice pubblicità. Il complottista ha bisogno di farsi sentire.

Ma non vedrete mai un vero complottista impegnarsi allo stesso modo e con la stessa veemenza per temi molto più sensibili e reali: l'inquinamento, la deforestazione, problemi quotidiani che mettono in gioco la sopravvivenza di tutti noi. Ma anche la fame nel mondo, tragedia quotidiana di interi continenti. Non c'è dubbio che un serio "ricercatore della verità" avrebbe molto più prestigio e dovere morale di trattare temi come questi piuttosto di parlare della telepatia ma i siti complottisti ed i loro guru ci rifileranno estenuanti video ed incredibili ragionamenti su ben altre cose. E gli spettatori applaudono.

Il complottista parla di UFO, alieni, raggi gamma e terra cava... già, la terra cava, tra i complotti c'è pure questo: noi non vivremmo all'esterno di una sfera, al suo interno... ma c'è anche chi diffonde l'idea che in realtà la Terra non sia né cava né rotonda ma... piatta... già, come si pensava qualche secolo fa. Argomenti "commerciali" quindi, anche in questi casi non mancano poster e t-shirts.
Non credo si possa paragonare l'importanza della fame nel mondo a quella dell'invasione aliena, eppure il complottista non andrà mai in TV a ribellarsi per il complotto delle industrie che inquinano l'aria, ci andrà per lamentarsi del poco spazio dedicato ai cerchi nel grano e per discutere se davvero il primo ministro italiano abbia costruito un mausoleo che contiene una camera criogenica per ibernarsi e così conservare il proprio corpo per una resurrezione futura (che Berlusconi sia un rettiliano, questo en passant sarebbe scontato).

Ma possibile che nei gruppi complottisti si bevano proprio tutto?
Non c'è mai nessuno che si ferma un attimo e riflette che forse si sta un po' esagerando?
Succede che qualcuno dei "risvegliati" torni tra i comuni mortali?

Può capitare, molti hanno fasi della vita "complottistiche" e poi tornano tra la "gente comune", è un po' come una fase adolescenziale di ribellione che può quindi rivelarsi temporanea o legata a certi stati d'animo, ma non dimentichiamo la "dipendenza dal campo", il contesto. Staccarsi dall'opinione del gruppo che si frequenta non è facile.
Si viene influenzati sicuramente dalle scelte del gruppo. Se tutti in un gruppo vedono un miracolo, avere il coraggio di dire di non averlo visto è da uomini di carattere e la scelta di seguire la tendenza comune è la più comoda e semplice ed anche contro l'evidenza, se in un gruppo si decide in un senso, la decisione opposta sarà molto difficoltosa non solo nel momento in cui la si è presa.

Ma prima dell'esistenza del termine complottismo, prima di internet, chi si sentiva perseguitato, osservato, seguito e controllato da fantomatici guardiani era un soggetto ben racchiuso in una diagnosi psichiatrica. Oggi con i nostri ritmi siamo in pochi ad essere completamente sereni ed in pace con noi stessi e dei tratti di fobia e psicosi appartengono tipicamente alla nostra società. È proprio l'evoluzione di alcuni tratti della personalità, come la diffidenza, l'insicurezza, l'orgoglio, fino al pregiudizio ed al fanatismo che si identifica in un disturbo di personalità ben preciso e che ha un nome: paranoia.
Il complottista "vero" è "semplicemente" paranoico.

Non mi riferisco naturalmente a chi vede una luce nel cielo e sogna sia un'astronave extraterrestre o a chi pensa che in fondo l'idea delle piramidi costruite dagli alieni sia affascinante ma di certo non va in Egitto alla ricerca di orme a tre dita, parlo proprio di chi condiziona la propria vita in funzione delle sue fobie. Chi guarda il cielo alla continua ricerca di un segno. È lui il paranoico.
Il complottista paranoico è assolutamente differente dal gonzo "credulone" che per colpa della sua ignoranza non capisce quello che gli gira attorno e prende per oro colato ogni affermazione che trova su Google.

Ignoranza quindi, stupidità, ingenuità, sono questi i terreni nei quali germoglia il complottismo da fiera, quello dei gadget e dei DVD, quello che si trova su internet ed in certe riviste in edicola.
La persona affetta da paranoia invece non è ingenua, né stupida, lo "stupido" per dirla alla Eco "può anche dire una cosa giusta, ma per ragioni sbagliate", il paranoico invece è fortemente condizionato dai suoi incubi tanto da farne ragione di vita e comportamento, è quello che per chi lo ascolta farneticare è "matto", sempre per dirla alla Eco:

"Il matto li riconosci subito. È uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi cerca di dimostrarla, ha la sua logica sbilenca ma ce l’ha. Il matto invece non si preoccupa di avere logica, procede per cortocircuiti. Tutto per lui dimostra tutto. Il matto ha una idea fissa, e tutto quel che trova gli va bene per confermarla. Il matto lo riconosci dalla libertà che si prende nei confronti del dovere di prova, dalla disponibilità a trovare illuminazioni. E le parrà strano, ma il matto prima o poi tira fuori i Templari. [...] Ci sono i matti senza Templari, ma quelli con i Templari sono i più insidiosi" (da: Il pendolo di Foucault, Umberto Eco).

Il paranoico

Da Wikipedia:
Il termine "paranoia" indica una contingenza di disturbo mentale lucido, caratterizzato dall'impressione del paziente di essere perseguitato (o, più specificatamente, dall'impressione che qualcuno o qualcosa abbia intenzione di nuocergli). Questa condizione è spesso caratterizzabile come una degenerazione patologica di alcuni tratti caratteriali come la diffidenza, l'inclinazione al pregiudizio o l'insicurezza. Il sistema di credenze di tipo persecutorio viene elaborato dal paziente in modo lucido e sistematico, ovvero non viene in generale a mancare la funzione razionale. In questo senso la paranoia si può descrivere come un caso particolare di disturbo delirante.

Che il complottista (e come detto nella prima parte mi riferisco al complottista per fede, non all'appassionato di misteri) sia paranoico non è un'affermazione azzardata, ma esistono diversi gradi di paranoia e quelli meno gravi sono in genere compatibili con una vita sociale normale. Scavando nella personalità complottista spesso ci si rende conto che il soggetto che crede in certe teorie è tanto pervaso dalle sue idee che le ritiene oggettivamente credibili. È quello che succede nella fede religiosa. Non ha senso ed è inutile "convincere" o "spiegare fatti di fede" poiché la credenza è profonda, intima, niente e nessuno potrà eliminarla. Da questo punto di vista il complottista può essere definito anche come "fanatico": non ha mezzi termini, il suo ideale è corretto, quello di chi lo nega è marcio, perverso e falso.

Riguardo al complottismo comunemente detto è forse più adeguato il termine di pseudoparanoia che si differenzia dalla paranoia perché quasi sempre si esprime non con pensieri paranoici personali ed intimi ma con l'adesione a gruppi guidati da paranoici per ignoranza, mancanza di cultura o problemi di relazione e razionalità. Ci si affida insomma ad un "guru" che condiziona con la sua mancanza di adesione alla realtà, i suoi adepti.

Ogni cospirazione, ogni mistero dietro ad un fatto si autoalimenta, si complica, si ingrandisce. Se la "prova definitiva dell'esistenza degli alieni" viene smontata e si rivela una bufala, il complottista si affretterà a dirottare tutte le attenzioni sulla prossima "prova definitiva".
Non esiste un complotto parziale: il complotto è totale, distruttivo della realtà come la conosciamo.
È l'apoteosi della generalizzazione.

Così il cospirazionista "sincero" è quello che sa distinguere un mistero "reale" da uno "immaginario", mentre il cospirazionista "ipocrita" no: se in una discussione con un complottista emerge la sua convinzione che i cerchi nel grano sono messaggi extraterrestri realizzati con navicelle aliene e qualcuno chiede "non crederai anche alla terra cava?", il complottista, scatterà inorridito "per chi mi avete preso, per un pazzo?" senza rendersi conto che tra la teoria della terra cava ed i cerchi nel grano fatti dagli alieni non c'è in pratica differenza. Sono due bufale belle e buone e fanno davvero a gara per essere la più grossa.

Il complotto è talmente totale che pure gli altri complottisti potrebbero farne parte.
Per un complottista i governi ci nascondono l'esistenza degli alieni ma per l'altro i governi vogliono farci credere all'esistenza degli alieni che in realtà non esistono. Quindi per un complottista l'altro sarà un infiltrato disinformatore. È l'apoteosi del sospetto.

Il complottista arriva ad essere sospettoso se nel "gruppo" si intromette un altro sedicente cospirazionista che comincia ad elencare teorie totalmente bizzarre oppure a capovolgere le leggi della fisica, straparlare di altre dimensioni e poteri energetici. Quello che dice è talmente incredibile anche per il più estroverso dei complottisti che c'è una sola spiegazione per quella presenza: è un complotto.
I cospirazionisti sono convinti che vi siano degli "infiltrati" nei loro gruppi, inviati (da chi?) con lo scopo di deriderli, renderli poco credibili, ridicolizzarli...
In pratica un complotto contro i complottisti.

Queste ridicole teorie del complotto sono solo fumo per nascondere l'incredibile verità!

Se diffonde una voce falsa anche su un argomento serio ed importante, il complottista paranoico (diverso da quello "professionista") quando la sua previsione, la profezia, l'avvenimento non si compie, non smentisce e non corregge le sue affermazioni, semplicemente glissa, le fa scivolare nel dimenticatoio.
Ricordate il periodo dell'influenza suina?
Ricordate gli appelli disperati sulla vaccinazione obbligatoria, sui campi di concentramento per chi rifiutava il vaccino?
Ricordate la vaccinazione che era stata creata per decimare la popolazione mondiale? Per alcuni era il virus (creato in un laboratorio segreto, chissà perché) che era stato diffuso per distruggere la specie umana, per altri era il vaccino che aveva questo scopo. Alla fine non si è avverata né l'una né l'altra catastrofe.
Interi siti che parlavano di ghigliottine, bare nere allineate nei cimiteri, posti di blocco negli USA e migliaia di vittime causate dai vaccini assassini.
Avete sentito solo una di queste persone ritrattare le sue affermazioni quando dopo milioni di dosi di vaccino somministrate in tutto il mondo non si è avverata nessuna strage mondiale?
Non lo faranno mai. Non sarebbe un sospiro di sollievo per un allarme assurdo e rivelatosi falso ma una sconfitta personale, l'ammissione di uno stato di eccessivo sospetto.
Ed ora che i vaccini sono rimasti nei magazzini (e non c'è stato nessun ghigliottinato per fortuna...), gli amanti del complotto dicono che è stato un modo per far guadagnare le multinazionali (quando una delle cause di questo spreco sono state proprio le deliranti profezie dei catastrofisti). Ogni passo della vicenda, in qualsiasi modo si fosse evoluta, sarebbe stato un complotto.
Alla fine però i diabolici ideatori del genocidio mondiale che dopo aver messo in marcia un progetto mortale di enormi dimensioni, falliscono miseramente perché in "pochi" hanno usato i vaccini, si sono ritirati in silenzio proseguendo chissà quali altri progetti mostruosi. Poco importa se un gruppo di pazzi assassini avrebbero potuto radere al suolo una città con un ordigno nucleare o avvelenando gli acquedotti, oppure diffondendo un virus mortale in una metropoli, questi crudeli assassini hanno scelto la maniera più difficile per fallire miseramente. E si sono arresi subito. Nemmeno nei fumetti succedono cose del genere, saranno dei terribili pianificatori di stragi mondiali ma dai risultati sembrano più dei poveri pensionati falliti.

Nei gruppi complottisti trovano riparo le personalità paranoiche più estreme: anche gli altri esponenti del "gruppo" hanno i loro stessi timori catastrofisti, il paranoico non è più solo dunque, è perfettamente a suo agio.
Così compaiono personaggi dai tratti assolutamente patologici e non sono casi isolati.
Se il complottista gestisce un sito, controlla chi lo visita, traccia gli indirizzi IP, li archivia. Se scopre che una visita proviene da un ufficio istituzionale (polizia, ministero...) afferma di essere sorvegliato, è probabilmente convinto di avere i telefoni sotto controllo e di essere pedinato, esce poco da casa e sorveglia i dintorni della sua abitazione. Non ridete, succede eccome ed è gente che ha un seguito sul web.
Un seguace della teoria delle "scie chimiche" (le scie degli aerei sarebbero pericolosi agenti chimico-biologici pericolosi e velenosi contenenti metalli, vaccini, virus e batteri) scrive:

Barricarsi a casa per evitare le proprie paure.

L'oggetto della paranoia è alla fine il rifugio dallo stress emotivo che caratterizza il paranoico. La paranoia complottista può scaturire addirittura da traumi vissuti con forte sofferenza e che richiedono una fuga cosciente o meno dalla realtà come unico modo per assopirli. Esiste a tal proposito uno studio del 2006 che nota come in individui che hanno subìto violenze nell'età infantile, la credenza nel paranormale è maggiore rispetto al resto del campione. Credere all'irreale per coprire la realtà insomma.

La terapia della paranoia dipende dal grado del disturbo. Sarebbe ottimale anche identificare le eventuali cause del problema. Per molti infatti si tratta di un disturbo proveniente da una dipendenza psicofisica da internet (IAD). È una vera e propria dipendenza, esattamente come quella da sostanze tossiche.
Molti individui infatti hanno iniziato a manifestare i primi disturbi di paranoia proprio interessandosi delle teorie del complotto, avvertendo un'insicurezza in seguito ai proclami catastrofistici letti su internet e trasferiscono tutta la loro attività extralavorativa sulla rete, impegnandosi attivamente a ricercare informazioni "alternative" e diffondere queste paranoie che diventano il motivo principale della propria esistenza. Si trasferisce tutto il proprio vissuto in rete.
È quindi internet che spesso determina l'aggravamento di personalità già deboli.
Il primo passo consisterebbe con l'allontanamento dalla rete ed un sostegno psicologico, e nei casi importanti farmacologico, sarebbe utile a risolvere la maggioranza dei sintomi. Nel tempo si sono sperimentati con buon risultato i gruppi di sostegno e di autoaiuto. Il paranoico complottista inoltre tende ad isolarsi, fisicamente e sentimentalmente e quindi anche un inserimento in attività sociali potrebbe completare l'opera di recupero psicologico. Internet è notoriamente un mezzo di isolamento sociale, comunichiamo con tutto il mondo in un attimo ma chiusi da soli in una stanza.
In questo senso esistono diversi centri che studiano e curano la dipendenza da internet.
In alcuni individui il disturbo si attenua notevolmente con l'eventuale miglioramento delle condizioni sociali ed economiche.
La terza ed ultima parte della serie dedicata al complottismo tra qualche giorno, ma per fare una pausa, il prossimo articolo parlerà di altro.


Alla prossima.

CITAZIONE (robyragno @ 24/3/2011, 23:03) 
assenza di aerei? forse voleva dire che gli aerei non eran di linea..l'han detto in tanti questo

molta gente, i più audaci, sostengono che non fossero aerei ma missili...
 
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Tlecuauhtli
view post Posted on 24/3/2011, 23:10




CITAZIONE (Pino Grasso @ 24/3/2011, 19:25) 
Quello che scrivi per l'11 settembre è vero solo per il terzo edificio mai colpito da niente e venuto giù in verticale perfetta ore dopo l'evento principale.
Le torri gemelle invece sono state indubbiamente colpite da aerei, che poi siano venute giù anch'esse un po' troppo verticalmente è un fatto, quindi i dubbi restano, anche perchè sono stati trovati resti di termite tra le macerie per le quali non ci sono spiegazioni.

ah e ti pare normale che di punto in bianco fanno crollare un edificio senza dare preavviso?
cadute troppo verticalmente... diciamo pure in caduta libera come in una normale demolizione
e poi per la presenza di termite secondo te non ci sono spiegazioni ma in realtà credo sia una prova schiacciante del fatto che c'è stata una demolizione programmata
non dovrebbe per niente esserci visto che è stato uno spiacevole attentato inaspettato...


CITAZIONE (Pino Grasso @ 24/3/2011, 19:25) 
Sui vaccini che "fanno male" invece penso siano sciocchezze.

inghiottiti del mercurio poi vedi se dopo ti senti bene: www.mednat.org/vaccini/librobianco13.htm

CITAZIONE (Pino Grasso @ 24/3/2011, 19:25) 
Le scie chimiche poi a cosa servirebbero?
Ad ucciderci tutti?
A farci ammalare?
E come mai la vita media dalle nostre parti, invece di accorciarsi si allunga?

le scie chimiche contengono sostanze in grado di modificare i fenomeni meteo: i sali di bario ed il gel di silicio, ad esempio, assorbono l'umidità atmosferica, riducendo drasticamente le precipitazioni.

___________________________________________________________________________________

CITAZIONE (Il Padre della Menzogna @ 24/3/2011, 19:29) 
Torri gemelle: non esiste alcuna prova che si sia trattato di una demolizione controllata né che a schiantarsi sia stato altro che aerei.

testimoni oculari riportano un'esplosione alla base della torre 9 secondi prima la successiva esplosione nella parte alta dove l'aereo si sarebbe schiantato
buona lettura: www.journalof911studies.com/volume/...longAndRoss.pdf

CITAZIONE (Il Padre della Menzogna @ 24/3/2011, 19:29) 
Scie Chimiche: solo un ignorante completamente a digiuno di tutto ciò che riguarda il fenomeno scie di condensa può credere alla scie chimiche. Purtroppo questi tipi umani abbondano.

oltre a essere cieco o "eterofobo" (avversione a guardare il cielo) non hai argomenti né prove (a parte il cicap e altri documenti "ufficiali" ad hoc ma facilmente smentibili) e pertanto riempi il vuoto con insulti

ma poi ancora sta storia delle scie di condensa? le contrails si formano col 2,8% di probabilità a oltre 8'000 metri di quota umidità relativa >72% e temperature inferiori a -41° C e spariscono in poco tempo mentre le chemtrails oltre a a rimanere per ore nel cielo e a non essere un evento raro sono sparate da aerei non da 8 km di altezza visto che li puoi distinguere nettamente e le scie passano visibilmente sotto gli stratocumuli (vedi 6)

ti sembra una scia di condensa o una nuvola questa? a meno che il pilota non era ubriaco...

image



per la seconda parte dell'articolo l'ironia caustica m'ha fatto sorridere, ci mancava l'aria sulla quarta coda di bach e sembrava un documentario naturalistico di superquark...image (non è sarcasmo)

Edited by Tlecuauhtli - 24/3/2011, 23:25
 
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robyragno
view post Posted on 24/3/2011, 23:34




Non ho tempo di leggermi tutto adesso ma sta discussione si fa interessante,solo una testimonianza..un cielo così l'ho visto anch'io in garfagnana.. ma fosse pure una scia chimica, il pilota sarebbe ubriaco cmq :D
 
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Il Padre della Menzogna
view post Posted on 24/3/2011, 23:55




CITAZIONE (Tlecuauhtli @ 24/3/2011, 23:10) 
CITAZIONE (Pino Grasso @ 24/3/2011, 19:25) 
Quello che scrivi per l'11 settembre è vero solo per il terzo edificio mai colpito da niente e venuto giù in verticale perfetta ore dopo l'evento principale.
Le torri gemelle invece sono state indubbiamente colpite da aerei, che poi siano venute giù anch'esse un po' troppo verticalmente è un fatto, quindi i dubbi restano, anche perchè sono stati trovati resti di termite tra le macerie per le quali non ci sono spiegazioni.

ah e ti pare normale che di punto in bianco fanno crollare un edificio senza dare preavviso?
cadute troppo verticalmente... diciamo pure in caduta libera come in una normale demolizione
e poi per la presenza di termite secondo te non ci sono spiegazioni ma in realtà credo sia una prova schiacciante del fatto che c'è stata una demolizione programmata
non dovrebbe per niente esserci visto che è stato uno spiacevole attentato inaspettato...

le torri non sono cadute in caduta libera, ma in tempi lunghi oltre 3 volte.
l'edificio 7 è crollato in seguito ai danni subiti dal crollo delle torri.
non sono mai state trovate tracce di termite.
Informati meglio...

CITAZIONE
CITAZIONE (Il Padre della Menzogna @ 24/3/2011, 19:29) 
Torri gemelle: non esiste alcuna prova che si sia trattato di una demolizione controllata né che a schiantarsi sia stato altro che aerei.

testimoni oculari riportano un'esplosione alla base della torre 9 secondi prima la successiva esplosione nella parte alta dove l'aereo si sarebbe schiantato
buona lettura: www.journalof911studies.com/volume/...longAndRoss.pdf

infatti la base della torre non è crollata...
Lo sai che la termite quando brucia emette una quantità di fumo allucinante? Dove il fumo nelle immagini?
Da nessuna parte, infatti le torri sono cadute senza demolizione controllata.

CITAZIONE
CITAZIONE (Il Padre della Menzogna @ 24/3/2011, 19:29) 
Scie Chimiche: solo un ignorante completamente a digiuno di tutto ciò che riguarda il fenomeno scie di condensa può credere alla scie chimiche. Purtroppo questi tipi umani abbondano.

oltre a essere cieco o "eterofobo" (avversione a guardare il cielo) non hai argomenti né prove (a parte il cicap e altri documenti "ufficiali" ad hoc ma facilmente smentibili) e pertanto riempi il vuoto con insulti

sono un astronomo dilettante, un astrofotografo e un ingegnere aeronautico specializzando in propulsione aerospaziale.
Non uno studente di economia.
Potrei darti lezioni per mesi sul cielo e i fenomeni ad esso connessi.

CITAZIONE
ma poi ancora sta storia delle scie di condensa? le contrails si formano col 2,8% di probabilità a oltre 8'000 metri di quota umidità relativa >72% e temperature inferiori a -41° C e spariscono in poco tempo mentre le chemtrails oltre a a rimanere per ore nel cielo e a non essere un evento raro sono sparate da aerei non da 8 km di altezza visto che li puoi distinguere nettamente e le scie passano visibilmente sotto gli stratocumuli

Fesserie. Le scie si formano secondo il diagramma di appleman image
e il fenomeno della persistenza, anche per ore, è stato registrato, previsto e studiato già durante la WWII.
Nessuna scia di condensa persistente è mai stata rilevata sotto uno stratocumulo.
Di solito strakkino falsifica video a foto oppure manipola grossolanamente testi e informazioni per farlo credere e abbindolare gli sprovveduti che gli capitano intorno.
 
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Black dog
view post Posted on 25/3/2011, 10:46




Senza entrare nel merito della discussione e nei dettagli, peraltro STRA-ABUSATI, di argomenti a cui,evidentemente,riscontri oggettivi veri e propri non ce ne sono(salvo quelli di chi CREDE di avercene a prescindere dalla reale consistenza e veridicità di essi) direi che :
1] le torri gemelle,aerei o no,sono state buttate giù anche grazie ad una 'manina' degli stessi US
2]affermare che l'edificio 7 sia caduto a causa dei danni subiti dalle twin towers,è quanto di più superficiale e approssimativo si possa sostenere.
3]negare che sia stata trovata della termite è giusto ;infatti quello che è stato rinvenuto era NANOTERMITE,che è un composto diverso, che,a quanto pare viene usato in azioni militari.
4]le scie chimiche... nessuno,credo,si possa sbilanciare nel dire che siano un arma atta a chissà quale scopo occulto,però è innegabile che ci sono;che sono sparse a quote bel più basse delle normali altitudini di volo;che ,se notate in certe ore della sera(all'imbrunire in particolare) hanno un bel colore rossastro/giallognolo;che sono state oggetto di diverse interrogazioni parlamentari a cui il nostro governo non ha MAI dato una risposta esauriente.
4]accanirsi a smontare l'idea del complottismo,per rivalsa personale,o per puro 'snobbismo',senza considerare gli elementi validi e riciclarli semmai in un discorso più ampio e più serio,è da prevenuti e da superficiali.

Detto questo,continuate pure con le vostre autocelebrazioni e con le vostre manifestazioni dell'ego.
 
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view post Posted on 25/3/2011, 13:20

Olimpo

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CITAZIONE
Detto questo,continuate pure con le vostre autocelebrazioni e con le vostre manifestazioni dell'ego.

Mi sembra che queste siano riflessioni utili, almeno dal mio punto di vista, non riesco a vedere dove ci siano autocelebrazioni o manifestazioni dell'ego quando ognuno esprime liberamente le proprie opinioni esponendosi alle critiche degli altri..ragionare su eventi che appaiono poco chiari a molti aiuta anche a capirli. Forse per te sono cose scontate ma esistono anche persone forse più giovani di te per i quali non lo sono affatto. :)

Vi sono persone, ne cito solo uno, Giulietto Chiesa, che avrà anche presentato un interrogazione parlamentare sulle scie chimiche ( personalmente non credo alla teoria complottistica in questo caso specifico), ma non penso si possa dire che manchi di cultura ne che abbia un disturbo grave di personalità come i borderline o i paranoici così come sono descritti nell’articolo.
Su alcune altre sue affermazioni mi trovo in sintonia, come quelle sull’ 11 settembre, anche se attualmente non vi sono prove, ci sono diversi movimenti e associazioni negli USA composti da ingegneri, architetti, avvocati ecc..che chiedono la verità, quindi suppongono che questa non sia stata ancora detta.
Penso che questi non siano tutti dei paranoici da internare.
Ammetto in questo caso, di non credere alla teoria ufficiale..non c’ero e non ho prove, ma anche per me molte cose non tornano, è chiaro che sono solo impressioni e che non ho indagato personalmente non avendo nemmeno le conoscenze scientifiche per farlo.
Ma sembra anche a me molto difficile che un organizzazione terroristica abbia potuto portare a termine un progetto di quella portata senza un “aiutino”.

Sbaglierò, ma non ritengo di appartenere al gruppo di complottisti irriducibili e paranoici. L’articolo è interessante e penso anch’io che in rete esistano innumerevoli blog che vivono e prosperano di complotti molte volte basati solo su supposizioni campate in aria, ma lo trovo un po’ troppo sbilanciato sul versante delle versioni ufficiali. Come giustamente dice all’inizio, i complotti ci sono e credo che la storia del nostro paese ce ne abbia fornito innumerevoli prove.

Per quanto riguarda i vaccini, non penso ci sia un complotto per procurare malattie, disfunzioni varie o persino procurare appositamente la morte delle persone, ma, e di questo sono sicura perché ho lavorato in un servizio di igiene pubblica dove lo stesso capo servizio ammette di non capire l’indicazione terapeutica e preventiva della vaccinazione anti epatite B somministrata anche ai neonati di tre mesi..
Aveva persino avanzato la possibilità che all’inizio fosse stata resa obbligatoria, credo circa una ventina di anni fa, per favorire la casa farmaceutica che lo produceva.
E non era affatto un complottista..
Comunque ora si vaccina per qualsiasi cosa e molti medici ritengono che sia eccessivo, al di là dei disturbi anche gravi che procurano ad un esigua percentuale di vaccinati, perché inducono una specie di immunità artificiale che indebolisce l’organismo. Rispetto all’aspettativa di vita, enormemente aumentata recentemente, la riconduco alle migliori e più igieniche condizioni di vita più che ai progressi della medicina..sbaglierò ma credo che sia così.
Rispetto alle terapie alternative, ne faccio uso anch’io per disturbi di vario genere, tipo raffreddore, ma comunque sempre di lieve gravità e ho riscontrato una loro efficacia..forse sarei guarita ugualmente senza averle assunte, non lo posso sapere, sta di fatto che i disturbi si risolvono sempre. Mi dico che almeno non mi sono intossicata con sostanze chimico farmaceutiche. Come in tutte le terapie, un buon 50% del processo di guarigione è dovuto alla volontà e alla fiducia del paziente nel terapeuta o nelle cure. E penso che molto spesso l’organismo stesso possiede le capacità di auto curarsi, naturalmente quando la malattia non ha ancora raggiunto il punto di non ritorno.. l’omeopatia o altri tipi di terapie alternative, forse danno soltanto uno stimolo ( anche se soltanto di natura psicologica) e l’organismo fa il resto. Ma almeno non si introduce nell’organismo sostanze che senz’altro cureranno il sintomo, ma i loro effetti collaterali, che ci sono (basta leggere i bugiardini anche solo per l’aspirina), procureranno altri danni. E soprattutto non inducono una specie di dipendenza dal farmaco..quante sono le persone che non appena sentono un piccolo mal di testa assumono pillole di tutti i tipi?

Ne approfitto per postare un articolo dove ci si interroga sulla salute mentale di Chavez che afferma senza mezzi termini che il filmato dello sbarco sulla Luna è un falso riferendosi alla bandiera americana che sventola dove non dovrebbe esserci vento.
http://www.slate.fr/story/25871/Chavez-san...da-lune-bolivar

E in questo video dove afferma che la cività su Marte è probabilmente scomparsa a causa del capitalismo che porta alla desertificazione delle terre.



Un complottista al governo.. :huh:



 
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25 replies since 24/3/2011, 12:09   273 views
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