USA: esperimenti medici su carcerati, Afroamericani e malati mentali

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2formulauno
view post Posted on 1/3/2011, 12:59 by: 2formulauno

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USA : Esperimenti medici su carcerati,
Afroamericani e malati mentali


AP. 25 giugno 1945, foto di medici dell'esercito che espongono i pazienti a zanzare portatrici di malaria



Alcuni medici incaricati dal governo americano, hanno condotto decine di esperimenti medici sui loro concittadini, handicappati, ammalati o incarcerati. Non era nel XVI secolo ma negli ultimi cinquant’anni. Di che ridimensionare i peggiori cospirazionisti ai ranghi di innocenti sognatori…
Nello stato del Connecticut e in quello di New-York hanno deliberatamente inoculato il virus dell’epatite ad ammalati mentali e bambini, nel Maryland, hanno fatto respirare il virus dell’influenza pandemica a dei carcerati, in un ospedale ebraico di New York hanno iniettato delle cellule cancerogene a dei malati cronici, hanno guardato morire degli afro-americani di sifilide quando la penicillina era disponibile…

I giornalisti dell’ Associated Press (http://news.yahoo.com/s/ap/20110227/ap_on_...ments_on_humans ) hanno trovato traccia di una quarantina di studi di questo genere. Un inventario allucinante delle peggiori derive dell’ industria farmaceutica.
Tutto inizia nell’autunno scorso, quando il governo Americano si è solennemente scusato per gli esperimenti condotti in Guatemala negli anni 50. I medici incaricati dal governo USA avevano inoculato il virus della sifilide a degli malati mentali per testare alcuni farmaci che si sono poi rivelati inefficaci. Una vera sfortuna perché a quel punto qualcuno ha cercato di scoprire quanti altri esperimenti del genere erano già stati fatti. La risposta è stata: almeno 40 ma sicuramente molti di più. E’ utile specificare che le cavie non erano state informate?


Come i nazisti.


Per meglio rappresentarci la cosa l’AP ci avverte: all’epoca, “ la visione della ricerca medica era diversa. Le malattie infettive avevano ucciso molta gente durante gli anni precedenti e i medici lavoravano nell’emergenza per inventare e testare dei farmaci.
Numerosi ricercatori di primo piano hanno ritenuto che era legittimo sperimentare su delle persone che non hanno pieni diritti nella società, i prigionieri, i malati mentali, i Neri, i poveri. E’ un atteggiamento in un certo modo simile a quello dei medici nazisti che hanno sperimentato sugli ebrei”.

Meno costosi degli scimpanzé!


Negli anni 50, l’industria farmaceutica ha vissuto un enorme slancio negli USA, la sperimentazione sui carcerati anche, e almeno la metà degli Stati hanno autorizzato gli esperimenti, pubblici e privati, su cavie umane.
Per un buon motivo: nel corso delle udienze dinanzi al Congresso nel 1973, i responsabili hanno riconosciuto che i carcerati erano meno costosi dei scimpanzé. Perché privarsene? Occorrerà attendere la metà degli anni 70 perché questi studi siano esplicitamente vietati dall’amministrazione penitenziaria.
Ma il prezzo del scimpanzé Americano non avendo subito flessioni, la storia si è perpetrata in altri paesi. Durante gli ultimi 15 anni, alcuni medici americani hanno deliberatamente mantenuto delle donne ugandesi incinte e affette da HIV, lontano dalle terapie esistenti per i bisogni dei loro studi.

Pfizer ha testato un antibiotico in Nigeria su dei bambini affetti da meningite, quando già erano a conoscenza dei dubbi sulla sua efficacità. L’anno scorso, il Dipartimento Americano della Salute ha ammesso che tra il 40% e il 65% degli studi clinici relativi a prodotti medici destinati al mercato americano erano stati effettuati in altri paesi! Paesi in cui la vita degli esseri umani vale meno di quella degli scimpanzé…

A cura di 2formulauno
Fonte www.lesmotsontunsens.com/etats-unis...es-mentaux-9188

Edited by tarn - 1/3/2011, 13:25
 
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