Avviato un procedimento di accusa nei confronti di papa Benedetto XVI
per crimini contro l'umanità
Due avvocati tedeschi hanno avviato un procedimento di accusa contro Papa Benedetto XVI presso la Corte Penale Internazionale, per crimini contro l'umanità.
Christian Sailer e Gert-Joachim Hetzel, con sede a Marktheidenfeld nello stato natale del Papa in Baviera, la settimana scorsa hanno presentato un documento di 16.500 parole al Procuratore della Corte Penale Internazionale dell'Aja, il dottor Luis Moreno Ocampo.
La loro citazione "tre delitti in tutto il mondo che fino ad ora non sono stati denunciati. . . la riverenza tradizionale verso l'autorità ecclesiastica ha offuscato il senso di giusto e sbagliato”.
Sostengono che il Papa "è responsabile della conservazione e della leadership di un regime totalitario in tutto il mondo fatto di coercizione che soggioga i suoi membri con minacce terrificanti e nocive alla salute".
Essi sostengono che è anche responsabile per " la fatale proibizione dell'uso del preservativo, anche quando esiste il pericolo di infezione da HIV-AIDS " e per "l'istituzione e il mantenimento di un sistema mondiale di cover-up sui crimini sessuali commessi da preti cattolici e il loro trattamento di favore, che permette e autorizza il perpetrarsi di nuovi crimini ".
Essi sostengono che la Chiesa cattolica "acquista i suoi membri attraverso un atto obbligatorio, vale a dire, attraverso il battesimo dei bambini che ancora non hanno una volontà propria". Questo atto è "irrevocabile" ed è sostenuto da minacce di scomunica e fiamme dell'inferno.
Ha prodotto "un grave deterioramento della libertà personale per lo sviluppo e l’integrità emozionale e mentale di una persona". Il Papa attuale ne è "responsabile per la sua conservazione ed esecuzione e, come Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede della Chiesa, ne è stato corresponsabile" con Papa Giovanni Paolo II.
I cattolici "esposti a HIV-AIDS. . . si trovano di fronte ad una terribile alternativa: se si proteggono con il preservativo durante i rapporti sessuali, diventano grandi peccatori, se non si proteggono per paura della punizione del peccato minacciato dalla chiesa, diventano dei candidati alla morte ".
C'è anche il "forte sospetto che il dottor Joseph Ratzinger, come prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede della chiesa e come Papa, ha fino ad oggi sistematicamente coperto gli abusi sessuali sui bambini e i giovani e protetto i responsabili, favorendo in tal modo ulteriori atti di violenza sessuale verso i giovani ".
PATSY McGarry
A cura di 2formulauno
Fonte :
www.irishtimes.com/newspaper/world/...4290630240.htmlNon so quale esito potrà avere un procedimento del genere, però intanto se ne comincia a parlare..certo non nei media più diffusi e in televisione, ma questa notizia è ancora fresca non è detto che rimanga confinata nei paesi anglosassoni...Vedremo se ne sentiremo parlare nei prossimi giorni.
Edited by tarn - 26/2/2011, 01:02