3 milioni di egiziani cantano: "Gerusalemme stiamo arrivando"

Una rivoluzione nasce davvero dal nulla? Ho davvero i miei dubbi nel credere che dal basso, spontaneamente scoppi una scintilla che riesce poi ad attecchire tra la gente e sprigionare un incendio. Qui pare che l'incendio stia varcando le frontiere e passa di stato in stato a velocità incredibile. Cos'è cambiato improvvisamente in questi pluridecennali regimi che ha permesso alla gente di dire "basta" e di ribellarsi? Io ci vedo un disegno di qualche potenza straniera che fino ad ieri appoggiava incondizionatamente l'appoggio a tali dittatori, ed ora cerca di destabilizzare l'intera area. Il fatto è che credo che la situazione gli sta già sfuggendo di mano, e l'unico elemento ideologico che possa unire le popolazioni ribelle non è l'attesa di un regime democratico retto da uomini, ma l'avvento di una società più "giusta" retta da uomini "pii" sorretti da una grande fede religiosa. Sì, hanno o apriranno ben presto le porte all'islamismo che tenderà ben presto ad estremizzarsi quando il mondo esterno tenterà in tutti i modi di contenere le spinte rivoluzionarie. Sono momenti difficili anche per noi mondo occidentale, e soprattutto terribili per Israele.
Speriamo bene, speriamo che il laicismo di stato prevalga nei loro animi.

Il loro integralismo è per loro l'unica barriera contro l'occidente, che giustamente da loro è visto come un invasore.

è comunque una situazione preoccupante...

Fino a ieri ero convinto che tutte queste ribellioni fossero state fomentate dai servizi segreti di qualche paese "occidelntale" perchè voleva far fuori dei regimi reputati ostili e che poi la situazione fosse sfuggita loro di mano, ora ho forse capito che le rivolte in alcuni stati sono spontanee, vengono dal basso. Se prendiamo ad esempio l'Egitto (filoamericano) la sua popolazione è quasi triplicata dal 1960 passando dai circa 27 milioni agli attuali 80 milioni. Infatti una volta era autosufficiente a livello alimentare ora invece dipende dall'import, ed è passato addirittura dallo status di paese esportatore di petrolio a importatore. Adesso, causa l'aumento di domanda di materie prime, e la penuria di risorse agricole dovuta a un anno climaticamente poco favorevole ha provocato un enorme disagio alla popolazione, e quindi la ribellione è normale.

Ma se dietro tutte queste rivolte c'è anche lo zampino di Putin?
Loro avrebbero tutto l'interesse a scardinare la protesta in africa del nord, e dopotutto questo avvantaggia pure l'Iran (fedele alleata dei russi ai tempi dell'impero sovietico). Dopotutto Tunisia e Egitto erano troppo filoamericani e non mi convince che gli Usa avrebbero fomentato delle rivolte proprio li, e anche se pare una rivolta spontanea quella egizia, c'è un non so che che me la fa apparire come una "rivoluzione" colorata

@BelfagorBlu, a questo proposito dai messaggi che arrivano dalla Libia dagli stessi manifestanti, si accerta con sicurezza che i soldati che stanno sparando sulla folla sono di carnagione bianca, niente a che vedere con il colore tipico dei libici. A questo punto si ipotizza che Gheddafi, con il suo strapotere finanziario, abbia pagato mercenari provenienti da paesi filo-sovietici e li abbia messi lì di guardia...Fila tutto no???