La fusione fredda è finalmente diventata realtà?

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view post Posted on 25/1/2011, 13:17

Olimpo

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La fusione fredda è finalmente diventata una realtà?





Annuncio clamoroso e dimostrazione pubblica a Bologna sulla fusione fredda
.

Il 14 gennaio 2011, si è tenuto in uno stabilimento nella periferia di Bologna la prima dimostrazione pubblica di un piccolo reattore nichel-idrogeno a fusione fredda capace di produrre alcuni KW termici a fronte di una piccola scarica iniziale necessaria a innescare il processo. Un risultato che pochi al mondo ritenevano possibile.

In quell’occasione un gruppo di fisici dell’Università di Bologna, coordinati dal professor Sergio Focardi, ha annunciato di aver scoperto il segreto della fusione fredda e ha presentato l’esperimento a un ristretto gruppo di ricercatori e giornalisti.



La fusione ‘fredda’ ha lo scopo di ottenere una ‘fornace stellare’ di energia sulla Terra e questo rivoluzionerebbe i consumi delle società… se fosse confermata da ulteriori approfondimenti ed esperimenti questa scoperta meriterebbe il premio Nobel. Sergio Focardi e l’ingegnere Andrea Rossi, hanno anche dichiarato che il metodo è in fase di brevettazione mondiale. Purtroppo l’articolo scientifico che hanno redatto è stato rifiutato dalle riviste scientifiche accreditate ma è stato pubblicato autonomamente sul Journal of Nuclear Physics, una rivista online fondata dagli stessi autori e nel cui comitato scientifico appare il nome di Focardi.
www.journal-of-nuclear-physics.com/

Focardi ha dichiarato che «dall’esperimento abbiamo ottenuto rame e riteniamo che la sua comparsa sia dovuta alla fusione dei nuclei atomici di nichel e idrogeno, proprio gli ‘ingredienti’ che alimentano il nostro reattore». Poiché idrogeno e nichel “pesano” insieme meno del rame deve essersi liberata molta energia, dal momento che «nulla si crea e si distrugge». E aggiunge: «la massa mancante si è trasformata in energia e noi l’abbiamo misurata: è nell’ordine di qualche kilolowatt, duecento volte superiore all’energia che c’era all’inizio della reazione».
Tuttavia avverte: «Non possiamo spiegare come si possa innescare la fusione fredda ma la presenza di rame e la liberazione di energia ne sono testimoni, abbiamo le prove sperimentali ma non quelle teoriche». Questo è il motivo per cui le riviste non hanno accettato l’articolo.

Se i prossimi passaggi nel campo scientifico verranno superati positivamente, speriamo che venga successivamente accolto con il dovuto interesse anche negli ambienti politici ed economici. Sarebbe una energia a basso costo e a basso impatto ambientale che provocherebbe un cambiamento epocale per le fonti energetiche..come reagiranno i petrolieri e i sostenitori delle centrali nucleari?

By 2formulauno

Qui trovate una descrizione del metodo (in inglese)
http://pesn.com/2011/01/19/9501747_cold-fu...i_breakthrough/

Ecco i video della conferenza di Bologna

Energy Catalyzer Bologna University Test 1/3




Energy Catalyzer Bologna University Test 2/3



Energy Catalyzer Bologna University Test 3/3



Edited by tarn - 29/1/2011, 20:00
 
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Quasar
view post Posted on 26/1/2011, 15:40




Sono scettica che possa trattarsi di fusione nucleare. Infatti, nell'articolo in inglese si può leggere: "This result was achieved without the production of any measurable nuclear radiation", ossia la fusione è stata ottenuta in totale assenza di emissione alfa, beta o gamma e tutta l'energia in eccedenza sarebbe solo e soltanto energia termica. Pure se si trattasse di una fusione aneutronica, cioè senza emissione di neutroni, non si potrebbe prescindere dalla liberazione di neutroni, anche se a bassa velocità, dovuta ad una serie di reazioni secondarie.
 
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madema6
view post Posted on 26/1/2011, 18:53




Può darsi che alcuni "segreti industriali" limitino ovviamente la nostra completa comprensione del processo.
Certo che se oltretutto producesse solo energia termica senza radiazioni nocive sarebbe veramente fantastico image
 
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view post Posted on 26/1/2011, 21:38

Olimpo

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CITAZIONE (Quasar @ 26/1/2011, 15:40)
...ossia la fusione è stata ottenuta in totale assenza di emissione alfa, beta o gamma e tutta l'energia in eccedenza sarebbe solo e soltanto energia termica. Pure se si trattasse di una fusione aneutronica, cioè senza emissione di neutroni, non si potrebbe prescindere dalla liberazione di neutroni, anche se a bassa velocità, dovuta ad una serie di reazioni secondarie.

Quindi non la si può definire fusione fredda, ma secondo te potrebbe lo stesso trovare delle applicazioni pratiche con i dovuti aggiustamenti, come fonte energetica e come viene auspicato da madema?
 
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Quasar
view post Posted on 27/1/2011, 01:01




QUOTE (2formulauno @ 26/1/2011, 21:38) 
Quindi non la si può definire fusione fredda, ma secondo te potrebbe lo stesso trovare delle applicazioni pratiche con i dovuti aggiustamenti, come fonte energetica e come viene auspicato da madema?

Secondo me, non posso risponderti, poiché gli elementi in mio posseso, ma pare anche della comunità scientifica che ha dovuto vagliare la ricerca, sono troppo pochi. Infatti, rispondendo anche a Madema6, quando afferma
QUOTE
Può darsi che alcuni "segreti industriali" limitino ovviamente la nostra completa comprensione del processo.

per ammissione degli stessi autori della ricerca, e come tu stessa scrivi:
QUOTE
«Non possiamo spiegare come si possa innescare la fusione fredda ma la presenza di rame e la liberazione di energia ne sono testimoni, abbiamo le prove sperimentali ma non quelle teoriche»

il processo non è attualmente spiegato poiché ottenuto solo in maniera empirica.
Se si pensa che a molte reazioni chimiche è associata una produzione di energia termica, le quali, però, non possono certamente sostenere una produzione energetica con rendimento maggiore di 1, diversamente dalle reazioni nucleari, prima di dire se trattasi realmente di fusione nucleare o meno, in mancanza di una teoria di sostegno, bisogna attendere una validazione pratica, effettuata da terzi, della ricerca.
 
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view post Posted on 27/1/2011, 12:35

Olimpo

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Non capisco nemmeno come si possa immaginare di immettere sul mercato una macchina come questa, sospettata di avere al suo interno reazioni nucleari anche se tutto il processo non è così chiaro.. oltre che di un avvallo scientifico necessiterebbe ovviamente anche di controlli molto severi sul suo funzionamento e sulla sicurezza per gli eventuali fruitori.
Poi per replicare un esperimento occorre aver in mano tutti i dati che lo rendano possibile, quindi dovranno essere forniti, non credo che in questo caso valga il “basta che funzioni” e mi immagino che i due inventori lo sappiano, oppure sono così ingenui e sprovveduti da non averlo preso in considerazione?
Se stanno brevettando la loro scoperta come faranno a fornire a terzi i dati per verificarla?
Sono domande che non mi ero posta a caldo, entusiasta della notizia, ma in effetti ci sono molti punti oscuri in questa vicenda..

 
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Pino Grasso
view post Posted on 27/1/2011, 13:39




CITAZIONE (2formulauno @ 27/1/2011, 12:35) 
Non capisco nemmeno come si possa immaginare di immettere sul mercato una macchina come questa, sospettata di avere al suo interno reazioni nucleari anche se tutto il processo non è così chiaro.. oltre che di un avvallo scientifico necessiterebbe ovviamente anche di controlli molto severi sul suo funzionamento e sulla sicurezza per gli eventuali fruitori.
Poi per replicare un esperimento occorre aver in mano tutti i dati che lo rendano possibile, quindi dovranno essere forniti, non credo che in questo caso valga il “basta che funzioni” e mi immagino che i due inventori lo sappiano, oppure sono così ingenui e sprovveduti da non averlo preso in considerazione?
Se stanno brevettando la loro scoperta come faranno a fornire a terzi i dati per verificarla?
Sono domande che non mi ero posta a caldo, entusiasta della notizia, ma in effetti ci sono molti punti oscuri in questa vicenda..

Hanno misurato le emissioni e non ce ne sono, a meno di un debole fondo innocuo, quindi non ci sono pericoli.
Come funziona funziona ma, se spendendo 600 watt ne ottengo 12 mila sotto forma di acqua calda da mandare nei termosifoni, ci scaldo una villa a costi irrisori e, a quanto dicono, hanno lasciato funzionare la macchina per sei mesi ininterrottamente sempre con le stesse prestazioni.

Niente di chimico può fornire lo stesso risultato.
Certo, scombussola tutto il racconto sul come funzionino le cose che i fisici si sono fatti fino ad ora e per questo ci son enormi resistenze ma, i tempi sono maturi per un salto culturale importante e niente potrà fermarlo.


 
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Belfagorblu
view post Posted on 27/1/2011, 14:11




Si fa presto a dire di immettere sul mercato una tal "MACCHINA", è ovvio che la sperimentazione è lunga, e se c'è del vero, nel tentativo di ottimizzare i processi tutto verrà chiarito.
 
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Quasar
view post Posted on 27/1/2011, 15:55




CITAZIONE (Pino Grasso @ 27/1/2011, 13:39) 
Hanno misurato le emissioni e non ce ne sono, a meno di un debole fondo innocuo, quindi non ci sono pericoli.

Sarei cauto nell'affermare che non ci sono pericoli, perché in assenza di una teoria che spieghi il fenomeno, non si può sapere se la reazione, supponendo che la medesima sia nucleare, abbia una condizione che possa farla ricadere in uno stato instabile, con la conseguente produzione di emissioni dannose.

CITAZIONE
Come funziona funziona ma, se spendendo 600 watt ne ottengo 12 mila sotto forma di acqua calda da mandare nei termosifoni, ci scaldo una villa a costi irrisori

In estate, che facciamo, crepiamo dal caldo :D. e gli appartamenti in condominio li lasciamo al freddo? :lol: :lol:

CITAZIONE
e, a quanto dicono, hanno lasciato funzionare la macchina per sei mesi ininterrottamente sempre con le stesse prestazioni.

Questo è il punto: loro dicono. Senza voler togliere la stima a nessuno, come dicevo in precedenza, è necessario che i risultati vengano validati da terzi. Non è questo il caso, ma molte persone affermano di aver trovato un modo di produrre energia maggiore di quella immessa nel sistema (vedi motore magnetico) ma, ad oggi, nessuno è riuscito a dimostrarlo sul serio.

CITAZIONE
Niente di chimico può fornire lo stesso risultato.

Se dovesse realmente essere in grado di funzionare per sei mesi, quanto dici è vero.

CITAZIONE
Certo, scombussola tutto il racconto sul come funzionino le cose che i fisici si sono fatti fino ad ora e per questo ci son enormi resistenze ma, i tempi sono maturi per un salto culturale importante e niente potrà fermarlo.

Qualunque perturbazione dello stato di quiete incontra delle forze contrarie ;). Non ci resta che sperare che la perturbazione porti il sistema in uno stato di equilibrio a noi favorevole.
 
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Belfagorblu
view post Posted on 27/1/2011, 20:52




Certo è che la mancanza di spiegazioni a livello teorico del processo di fusione lascia un alone di mistero, pare più magia che scienza... Forse, visto l'importanza economica della scoperta, è meglio essere cauti e brevettare il tutto prima di diffondere notizie, prima che qualche altra equipe possa "rubare" la scoperta e fare lui $oldi. Infatti, per Focardi e Rossi il reattore funziona, e l'avvenuta fusione sarebbe confermata dalla produzione di rame e dal rilascio di energia corrispondente. I due fisici emiliani ammettono di non essere in grado di spiegare il perché, il principio teorico su cui si basa la loro tecnologia, ma promettono di passare dalla fase di sperimentazione a quella della produzione di massa del reattore nel giro di tre mesi. Il nostro giudice sarà il mercato, dicono che il mercato giudicherà la validità del nostro lavoro spazzando via congetture, ipotesi e criticismo. Non è certo il linguaggio di uomini di scienza.
 
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view post Posted on 29/1/2011, 12:49

Olimpo

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Sul sito che ha dato ampio spazio a questa scoperta c'è un intervista in francese ad Andrea Rossi ( sinceramente non ho capito il motivo visto che si tratta di un sito italiano) in cui l'inventore dice tra le altre cose che le spiegazioni scientifiche verranno fornite a brevetto approvato...e che hanno firmato un contratto con l'Università di Bologna per studiare le radiazioni e alcuni altri dettagli.
Si dimostra molto sicuro di se e della sua ricerca che questa volta non potrà più essere insabbiata.
http://22passi.blogspot.com/

 
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Quasar
view post Posted on 31/1/2011, 17:44




Al link che segue c'è la risposta, riportata anche per esteso, che fornisce uno degli autori della ricerca a seguito di una domanda sull'emissione di radiazioni. A mio parere, questa risposta apre uno scenario totalmente diverso da quello prospettato inizialmente. Un motivo in più per essere fiduciosi.

www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=53&cpage=1#comment-174
"Gent. Sig. Luca:
Se non ci fossero radiazioni gamma, non potrebbe funzionare il reattore: l’energia si ottiene proprio in virtu’ della generazione di raggi gamma e di altre reazioni descritte nel mio brevetto. Quello che ha detto il Prof. Focardi, che in base ad un contratto che abbiamo con l’Universita’ di Bologna ha controllato le radiazione residue nell’ambiente, e’, appunto, che non ci sono radiazioni residue fuori dal reattore. Tali misurazioni, ovviamente, sono state necessarie al fine di certificare la sicurezza dell’ reattore sia sotto il profilo della protezione individuale, sia della protezione ambientale. Il grosso vantaggio di questo apparato e’ che non usa materiale radioattivo e non lascia residui radioattivi, nè come rifiuti solidi, nè come emissioni ambientali.
La ringrazio per la Sua apprezzata attenzione e Le porgo cordiali saluti,
Andrea Rossi"
 
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view post Posted on 1/3/2011, 13:08

Olimpo

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Nuovi aggiornamenti ed esperimenti sulla fusione fredda e l'annuncio di esperimenti che si terranno tra poche settimane effettuati dall'Università di Bologna in base a protocolli sperimentali condivisi con esperti del settore.


Prova tecnica non ufficiale dell'E-Cat (I)

http://22passi.blogspot.com/2011/02/prova-...-delle-cat.html

Prova tecnica non ufficiale dell'E-Cat (II)

http://22passi.blogspot.com/2011/02/prova-...lle-cat_23.html



 
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Belfagorblu
view post Posted on 1/3/2011, 14:24




Occorre che lo stato italiano finanzi davvero queste promettenti ricerche, L'italia va alla deriva perchè non investe nel proprio futuro, ma in pratiche assurde. Es. il digitale terrestre che serve solo a "tu sai chi" per combattere le televisioni satellitari, molto pericolose, perchè esse hanno bisogno di pochi investimenti (nessun ripetitore sul territorio italiano) e possono sottostare a diverse legislazioni.... e poi mettono a portata di mano emittenti straniere che dicono tutt'altre verità.
 
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view post Posted on 15/3/2011, 17:24

Olimpo

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Nuovi aggiornamenti sull'esperimento (E-Cat), per fortuna il progetto sta andando avanti tra opposizioni, polemiche ma anche riconoscimenti..speriamo davvero che sia fattibile

http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiECat/...CatPortal.shtml
 
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51 replies since 25/1/2011, 13:17   1402 views
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