Lo Yellowstone si sta gonfiando di magma e sta provocando in alcuni punti un rialzo significativo del terreno…speriamo che le spiegazioni degli scienziati siano davvero fondate ma questa risalita di magma non è moto rassicurante e qualcuno giustamente esprime qualche preoccupazione anche perché molti altri vulcani del mondo sono attualmente in eruzione.
Sul sito di Yellowstone, parco nazionale dello Wyoming negli Stati Uniti, gli esperti hanno osservato delle deformazioni del suolo. Dopo aver effettuato diverse misure hanno constatato che in certi punti era più elevato rispetto al 2004 di 25 centimetri. A Yellowstone, il paesaggio ha mostrato un cambiamento eccezionale. E’ ciò che riportano alcuni scienziati nella rivista National Geographic. Il vulcano sembra aver preso una “profonda inspirazione” e di conseguenza avrebbe spinto il suolo verso l’alto in diverse aeree. Questo vulcano, in ebollizione, nel passato ha avuto eruzioni mille volte più potenti di quella del Monte St.Helens del 1980.
La caldera di Yellowstone, che si estende su una superficie di 40 x 60 kilometri nel Wyoming, è un vecchio cratere formato dopo l’ultima importante eruzione di questo supervulcano, circa 640 000 anni fa. Da allora circa 30 piccole eruzioni hanno riempito questa caldera di lava e ceneri e il paesaggio era relativamente piatto.
Ma dal 2004, gli scienziati hanno notato che il terreno si alzava ( circa 7 cm all’anno per rallentare ad 1 cm a partire dal 2007). In totale dal 2004, il suolo si è alzato a più di 25 cm. Secondo gli esperti citati da National Geographic, ci sarebbe un serbatoio di magma che sta gonfiando dalle profondità, a circa 10 km dalla superficie.
Per fortuna questa improvvisa salita del terreno non fa presagire nessuna catastrofe imminente. Ma gli esperti vogliono comunque analizzare questo fenomeno che gli permetterà anche di poter prevedere la prossima eruzione. L’osservatorio vulcanico di Yellowstone dell’ U.S. Geological Survey (USGS) ha già cominciato a cartografare la caldera e le sue parti “gonfiate” utilizzando sistemi GPS e un radar sintetico interferometrico di apertura che permette di misurare le deformazioni del suolo.
La teoria attuale è la seguente: il serbatoio di magma si alimenta da un pennacchio di roccia molto calda dalla Terra. Quando la quantità di magma aumenta, il serbatoio si gonfia e la superficie visibile si estende. Secondo i dati geologici raccolti su Yellowstone, c’è stato un ciclo di inflazione e di deflazione negli ultimi 15 000 anni. Il fenomeno non sarebbe quindi nuovo.
National Geographic fornisce le misure effettuate tra il 1976 e il 1984, la caldera ha acquisito 18 cm in altezza per tornare dieci anni dopo a 14 cm.
Il sistema idrotermale che si trova sotto la superficie di Yellowstone potrebbe svolgere un ruolo in queste deformazioni esattamente come i 3000 sismi che agitano il sito ogni anno.