Cambiamenti climatici e disastri naturali, il grande responsabile è il Sole

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view post Posted on 3/2/2011, 17:35

Olimpo

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Cambiamenti climatici e disastri naturali aumentano,
il grande responsabile è il Sole




Fra annunci, smentite, aggiustamenti e puntualizzazioni, sulla presunta eventuale o probabile tempesta del 2012- 2013, la NASA sta comunque sorvegliando molto attentamente il nostro Sole.
A dicembre e gennaio abbiamo sentito di diverse tempeste solari anche abbastanza imponenti ma per fortuna non dirette verso la Terra, ne è prevista una anche in questi giorni dopo l’espulsione coronale del 28 gennaio, staremo a vedere..
Ecco la traduzione di un articolo che riprende l'annuncio fatto dalla NASA in giugno 2010.


Potremo forse toglierci il fardello che pesa sulle nostre spalle e invalidare tutti i tentativi di accuse, di repressioni e di leggi di cui siamo vittime in nome dei cambiamenti climatici supposti essere causati dagli uomini?

Nel 2010 abbiamo appreso che il nostro Sole passa in una nube di energia interstellare che lo alimenta e lo eccita. La NASA, l’Accademia Nazionale delle Scienze, così come diversi scienziati di fama mondiale hanno espresso le loro preoccupazioni rispetto all’aumento dell’attività solare prevista per il 2012 e 2013, confermata e annunciata dalla NASA nel 2006.
D’altronde la NASA ha diramato un comunicato in tutto il mondo nel 2010 dove evidenziava i pericoli e le implicazioni di tali tempeste solari sulla nostra attuale società.
I seguenti dati scientifici, rilevati da Alexei Dmitriev, confermano e ribadiscono l’allerta per la tempesta solare del 2012 o 2013 annunciata dalla NASA nel 2006.

L’astrofisico Alexei Dmitriev dice che i due satelliti, Voyager 1 e 2, rivelano che il nostro Sole , così come il nostro intero sistema solare, si sta spostando in una nube di energia interstellare. Opher, un ricercatore invitato al dipartimento di eliofisica della NASA, dice che questa nube di energia interstellare continua ad eccitare e a caricare il Sole rendendolo così più attivo e più potente, da qui le tempeste solari.
Ciò che inquieta è che l’energia elettrica così generata è assorbita dalla Terra e gli scienziati hanno scoperto che questo si traduce con un aumento dei terremoti e degli spettacolari cambiamenti climatici a livello della meteo.

Quando è stato chiesto a M. Dmitriev quanto tempo sarà necessario al Sole per attraversare questa nube di energia, ha risposto: “Non lo so. Ma se dovessi indovinare, direi fra i due o i tremila anni!”. Inoltre spiega che questa nube è costituita di un gruppo di vapore di particelle cariche che girano nel nostro sistema solare e si sposta lentamente attraversandolo.

L’astrofisico dice che le implicazioni per la Terra si possono riassumere in questo modo: “ catastrofe mondiale!”
Aggiunge anche che gli effetti non si manifesteranno fra qualche decina di anni, ma molto presto. E questo va a confermare l’avvertimento della NASA per il 2012-2013, un avvenimento che la stessa ha denominato “la grande devastazione”…

Le campagne di sensibilizzazione e le operazioni mirate a preparare le popolazioni alle catastrofi, gli allarmi che si moltiplicano da parte della comunità scientifica, dovrebbero farci pensare. Non si parla qui di prepararsi alla “fine del mondo” ma di riflettere lucidamente per portarci a delle azioni motivate da uno spirito maturo e dotato di saggezza. Nulla di più, nulla di meno.

Tempeste solari come quella prese in considerazione dalla NASA, implicano:

- blocco del servizio di fornitura elettrica
- blocco a livello di tutte le comunicazioni
- blocco della distribuzione di acqua e di alimenti
- blocco della distribuzione di denaro
- blocco del servizio medico e farmaceutico
- ecc.

E’ certo che non potremo sfuggire a tutte queste catastrofi solo perchè avremo avuto l’accortezza di adottare qualche misura per salvaguardare la nostra famiglia. Non saranno qualche lattina di conserve e qualche litro di benzina che ci risparmieranno le prove, è evidente! Tuttavia cercare di immaginare un altro stile di vita, testimonierebbe di una certa intelligenza…

A cura di 2formulauno
Fonte : consciencedupeuple

Articolo della NASA
As the Sun Awakens, NASA Keeps a Wary Eye on Space Weather
http://science.nasa.gov/science-news/scien...010/04jun_swef/

Edited by tarn - 3/2/2011, 23:24
 
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view post Posted on 5/2/2011, 13:49

Olimpo

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Sembra che l'attività del Sole con le sue tempeste magnetiche sempre più frequenti, abbia un influenza anche sullo spostamento del nord magnetico della Terra. E se dovesse realizzarsi un inversione dei poli, ci sarebbero conseguenze drammatiche per il nostro pianeta. Non solo, ma pare che le tempeste di neve e il potente ciclone australiano siano dei segnali che quest'eventualità non sia poi così remota..
Un articolo interessante purtroppo in inglese.
http://www.salem-news.com/articles/februar...erstorms-ta.php



 
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Pino Grasso
view post Posted on 5/2/2011, 20:31




CITAZIONE (2formulauno @ 5/2/2011, 13:49) 
Sembra che l'attività del Sole con le sue tempeste magnetiche sempre più frequenti, abbia un influenza anche sullo spostamento del nord magnetico della Terra. E se dovesse realizzarsi un inversione dei poli, ci sarebbero conseguenze drammatiche per il nostro pianeta. Non solo, ma pare che le tempeste di neve e il potente ciclone australiano siano dei segnali che quest'eventualità non sia poi così remota..
Un articolo interessante purtroppo in inglese.
www.salem-news.com/articles/februar...erstorms-ta.php

Che io sappia non ci sono testimonianze fossili di estinzioni di massa in seguito all'inversione dei poli magnetici , eventi già accaduti molte volte. Facendo una considerazione "a spanne" , il campo magnetico di una calamita non è che sparisce se la si capovolge, cambiano solo direzione le sue linee di forza quindi, dato che il campo magnetico terrestre ci protegge dal vento solare e dai raggi cosmici continuerà a farlo anche " a testa sotto".
Magari le aurore boreali cambieranno di posto ma, non la vedo così tragica :)
 
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view post Posted on 6/2/2011, 11:38

Olimpo

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Il tuo ragionamento fila.. e non è che ci tenga particolarmente a questo genere di allarmismo, ma ho trovato in un documento scientifico citato da un sito francese questo piccolo estratto.

"Changes in the moment of inertia of the earth, brought about by the redistribution of ocean water from the tropics to ice at high latitudes, couple energy from the spin of the earth into convection in the liquid core. This mechanism may help provide the driving energy for the earth's dynamo. Sufficiently rapid ocean level changes can disrupt the dynamo, resulting (in half of the cases) in a geomagnetic field reversal. The model can account for the previously mysterious correlation reported between geomagnetic reversals and mass extinctions."

Qui non parla della responsabilità del sole, ed è del 1985, ma secondo questi studiosi ci sarebbe una correlazione tra le inversioni magnetiche e le estinzioni di massa.

Trovi il documento integrale in pdf qui ( certo, anche qui sono delle ipotesi)
www.osti.gov/bridge/product.biblio....d=1004148&Row=7

 
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Pino Grasso
view post Posted on 6/2/2011, 12:40




CITAZIONE (2formulauno @ 6/2/2011, 11:38) 
Il tuo ragionamento fila.. e non è che ci tenga particolarmente a questo genere di allarmismo, ma ho trovato in un documento scientifico citato da un sito francese questo piccolo estratto.

"Changes in the moment of inertia of the earth, brought about by the redistribution of ocean water from the tropics to ice at high latitudes, couple energy from the spin of the earth into convection in the liquid core. This mechanism may help provide the driving energy for the earth's dynamo. Sufficiently rapid ocean level changes can disrupt the dynamo, resulting (in half of the cases) in a geomagnetic field reversal. The model can account for the previously mysterious correlation reported between geomagnetic reversals and mass extinctions."

Qui non parla della responsabilità del sole, ed è del 1985, ma secondo questi studiosi ci sarebbe una correlazione tra le inversioni magnetiche e le estinzioni di massa.

Trovi il documento integrale in pdf qui ( certo, anche qui sono delle ipotesi)
www.osti.gov/bridge/product.biblio....d=1004148&Row=7

Il fatto è che a me queste estinzioni di massa a cui si riferiscono NON risultano.

Le cinque grandi estinzioni di massa conosciute sono collocate come nell'immagine seguente:

image


Ci sono state anche delle "piccole estinzioni" evidenziate nell'immagine sotto:

image


Negli ultimi 5 milioni di anni ci sono state le inversioni dei poli illustrate nel seguito:

image

Sarò cieco ma non vedo correlazione tra i dati.

 
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Pino Grasso
view post Posted on 7/2/2011, 13:42




Non avevo scaricato il documento in pdf perchè la connessione alla rete che sto usando è a bassa velocità e 10 megabyte non sono pochi ma, oggi l'ho scaricato e letto.

Gli autori affermano:

[We do not predict short-term correlations between
climate and magnetic field variations. Rather we predict that abrupt changes in sea level will be shortly followed by an excursions or reversal of the field]

Cioè:

Noi non prevediamo correlazioni a breve termine tra
eventi climatici e variazioni del campo magnetico. Piuttosto si prevede che bruschi cambiamenti di livello del mare saranno a breve seguiti da una escursione o inversione del campo.

Insomma, correlano le BRUSCHE variazioni del livello dei mari con le estinzioni, variazioni di livello del mare che "a volte" provocherebbero anche l'inversione dei poli.

Le inversioni dei poli da soli non hanno provocato estinzioni di massa, altrimenti negli ultimi 65 milioni di anni, dato che ci sono stati circa 120 inversioni dei poli, ci dovrebbero essere anche 120 episodi di estinzioni di massa e questo non risulta.

 
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view post Posted on 7/2/2011, 18:14

Olimpo

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Allora forse chi ha redatto l’articolo, aveva una sua idea precisa in testa e ha voluto supportarla con lavori scientifici senza rifletterci a sufficienza. Anche se l’articolista mi sembra molto ben informato e sicuro di quanto afferma, avrei forse dovuto indagare ulteriormente anch'io e non accontentarmi del breve estratto del documento in prima pagina. Ora me lo sono letto con attenzione e in effetti la ricerca parla dell’influenza del livello degli oceani sull’inversione magnetica e non sono altrettanto sicuri dei suoi effetti sulle estinzioni di massa, per fortuna...
C' è proprio da star molto attenti e controllare tutte le fonti una per una.






 
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6 replies since 3/2/2011, 17:35   217 views
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