Cambiamenti climatici e disastri naturali aumentano,
il grande responsabile è il Sole
Fra annunci, smentite, aggiustamenti e puntualizzazioni, sulla presunta eventuale o probabile tempesta del 2012- 2013, la NASA sta comunque sorvegliando molto attentamente il nostro Sole.
A dicembre e gennaio abbiamo sentito di diverse tempeste solari anche abbastanza imponenti ma per fortuna non dirette verso la Terra, ne è prevista una anche in questi giorni dopo l’espulsione coronale del 28 gennaio, staremo a vedere..
Ecco la traduzione di un articolo che riprende l'annuncio fatto dalla NASA in giugno 2010.
Potremo forse toglierci il fardello che pesa sulle nostre spalle e invalidare tutti i tentativi di accuse, di repressioni e di leggi di cui siamo vittime in nome dei cambiamenti climatici supposti essere causati dagli uomini?
Nel 2010 abbiamo appreso che il nostro Sole passa in una nube di energia interstellare che lo alimenta e lo eccita. La NASA, l’Accademia Nazionale delle Scienze, così come diversi scienziati di fama mondiale hanno espresso le loro preoccupazioni rispetto all’aumento dell’attività solare prevista per il 2012 e 2013, confermata e annunciata dalla NASA nel 2006.
D’altronde la NASA ha diramato un comunicato in tutto il mondo nel 2010 dove evidenziava i pericoli e le implicazioni di tali tempeste solari sulla nostra attuale società.
I seguenti dati scientifici, rilevati da Alexei Dmitriev, confermano e ribadiscono l’allerta per la tempesta solare del 2012 o 2013 annunciata dalla NASA nel 2006.
L’astrofisico Alexei Dmitriev dice che i due satelliti, Voyager 1 e 2, rivelano che il nostro Sole , così come il nostro intero sistema solare, si sta spostando in una nube di energia interstellare. Opher, un ricercatore invitato al dipartimento di eliofisica della NASA, dice che questa nube di energia interstellare continua ad eccitare e a caricare il Sole rendendolo così più attivo e più potente, da qui le tempeste solari.
Ciò che inquieta è che l’energia elettrica così generata è assorbita dalla Terra e gli scienziati hanno scoperto che questo si traduce con un aumento dei terremoti e degli spettacolari cambiamenti climatici a livello della meteo.
Quando è stato chiesto a M. Dmitriev quanto tempo sarà necessario al Sole per attraversare questa nube di energia, ha risposto: “Non lo so. Ma se dovessi indovinare, direi fra i due o i tremila anni!”. Inoltre spiega che questa nube è costituita di un gruppo di vapore di particelle cariche che girano nel nostro sistema solare e si sposta lentamente attraversandolo.
L’astrofisico dice che le implicazioni per la Terra si possono riassumere in questo modo: “ catastrofe mondiale!”
Aggiunge anche che gli effetti non si manifesteranno fra qualche decina di anni, ma molto presto. E questo va a confermare l’avvertimento della NASA per il 2012-2013, un avvenimento che la stessa ha denominato “la grande devastazione”…
Le campagne di sensibilizzazione e le operazioni mirate a preparare le popolazioni alle catastrofi, gli allarmi che si moltiplicano da parte della comunità scientifica, dovrebbero farci pensare. Non si parla qui di prepararsi alla “fine del mondo” ma di riflettere lucidamente per portarci a delle azioni motivate da uno spirito maturo e dotato di saggezza. Nulla di più, nulla di meno.
Tempeste solari come quella prese in considerazione dalla NASA, implicano:- blocco del servizio di fornitura elettrica
- blocco a livello di tutte le comunicazioni
- blocco della distribuzione di acqua e di alimenti
- blocco della distribuzione di denaro
- blocco del servizio medico e farmaceutico
- ecc.
E’ certo che non potremo sfuggire a tutte queste catastrofi solo perchè avremo avuto l’accortezza di adottare qualche misura per salvaguardare la nostra famiglia. Non saranno qualche lattina di conserve e qualche litro di benzina che ci risparmieranno le prove, è evidente! Tuttavia cercare di immaginare un altro stile di vita, testimonierebbe di una certa intelligenza…
A cura di 2formulauno
Fonte : consciencedupeuple
Articolo della NASA
As the Sun Awakens, NASA Keeps a Wary Eye on Space Weather
http://science.nasa.gov/science-news/scien...010/04jun_swef/Edited by tarn - 3/2/2011, 23:24