CERCHI NEL GRANO, LA SIMBOLOGIACominciamo dall’inizio: I cerchi del grano sono un fenomeno cosi affascinante e misterioso da attirare moltissimi ricercatori a cercare di capire cosa possono significare questi pittogrammi e soprattutto chi li ha fatti. Il loro studio ha da sempre suscitato molte opinioni anche spesso contrastanti che alimentano la voglia di comprendere il loro significato.
La prima domanda che dobbiamo porci è chi li ha fatti?
Logicamente dopo molti anni della comparsa del fenomeno si sono apprese alcune cose, in primo luogo una gran parte sono opera umana ma si è appreso anche che in moltissimi casi si presentano anomalie cosi particolari e con geometrie cosi complesse da poter appurare che la natura non è attualmente spiegabile. Dopo vari anni dalla loro comparsa sono state scritte migliaia di ipotesi su queste opere dalla più fantascientifiche alle più banali passando per moltissimi campi dello studio umano che comprende Archeologia, Astronomia, Astrologia, Esoterismo, Religione, Filosofia, Storia, Ufologia, Paleoastronautica ecc… Questi studi messi assieme riescono a dare un parte di spiegazione sulle opere dando un possibile significato simbolico, spirituale o un preciso messaggio astronomico.
Questi lavori, visibili nella loro completezza solo dall’alto, hanno richiamato a se molti studiosi di fenomeni sovrannaturali, soprattutto esperti di misteri che per anni hanno studiato un fenomeno simile a quello dei cerchi, le linee di Nazca.
LA STORIAI primi cerchi nel grano si fanno risalire ai primi anni 20, quando la gente non diceva ancora nulla perché spaventata dal fenomeno e non sapeva a chi rivolgersi.
Ma probabilmente la loro comparsi è molto precedente a questa data, i primi resoconti di fenomeni non spiegabili di questo tipo compaiono già nel 1590, il primo caso riportato dai giornali risale al 1678 con il diavolo mietitore.
IL DIAVOLO MIETITORERisale al 1678 Una delle più antiche testimonianze sui cerchi nel grano
IL DIAVOLO-MIETITORE: OVVERO, STRANE NOTIZIE DAI DINTORNI DI HARTFORD-SHIRE. Si tratta di una vera relazione di un coltivatore, il quale contrattava con un povero mietitore per il taglio di tre mezzi acri di avena: dal momento che il mietitore chiedeva troppo. il coltivatore giurò che piuttosto che lui lo avrebbe mietuto il diavolo. E così accadde che, proprio quella notte, la coltivazione di avena sembrò andare a fuoco: ma la mattina seguente apparve così precisamente mietuta dal diavolo o da qualche spirito infernale, che nessun mortale avrebbe potuto fare altrettanto. Inoltre, si dice che l'avena giaccia ancora nel campo, e che il proprietario non abbia il potere di portarla via.22 Agosto 1678.
Dopo i primi anni venti quando il fenomeno comincio a diffondersi si instaurò tra le persone un contrasto, c’era a chi credeva ciecamente a fenomeno e chi sosteneva fermamente che si trattava di una burla ben organizzata.
In Italia il fenomeno venne quasi totalmente ignorato e solo da pochi anni si comincia a sentire qualcosa dai mass media, non rendendosi conto delle implicazioni e del clamore che questo fenomeno ha creato in tutto il mondo.
I primi crop apparsi erano molto piccoli e semplici, intorno
alla trentina di metri, ed è probabile che molte formazioni furono create dai locali appositamente per attirare turisti, ma nella maggioR parte dei casi si notava subito la differenza.
Tra i primi cerchi comparsi:Chi da un po’ di tempo lavorava su questi Cerchi sapeva e sa riconoscere molto rapidamente, da alcune particolarità, quelli fatti dall’uomo e quelli fatti da qualcun altro per alcuni punti fondamentali. (che elencherò in seguito)
Negli anni ci sono stati moltissimi team di falsari che cercano di realizzare cerchi nel grano e negli ultimi anni con lavori piuttosto complessi e ben realizzati. Ma quelli realizzati da questi team (SATAN, ATLAS, CICAP) hanno alcuni difetti ben riconoscibili.
In primo luogo le spighe non sono piegate ma spezzate o schiacciate. Questa è la cosa più evidente.
Molti scienziati del BLT Research tendono ad escludere l’intervento umano su alcuni cerchi perchè Le spighe presentano segni molto evidenti nella base dello stelo, come una micro fusione del gambo, che fa piegare la spiga. L'unica cosa che puo far piegare la spiga in quel modo e solo quello di creare una radiazione pari ad un forno a microonde o da un intenso irraggiamento elettromagnetico.
All’interno del gambo si verifica una vaporizzazione del acqua interna e il vapore creato cerca di uscire dalla spiga rigonfiandola. Proprio come se in quel punto esatto la spiga fosse stata messa dentro un forno a micro onde e irradiata per lungo tempo. Questa cosa è stata verificata sperimentalmente con prove su diversi tipi di campioni da più giovani a più mature. Le più giovani si gonfiano e si piegano, le seconde, essendo più rigide e fragili, creano delle screpolature, come dei canali, per far uscire il vapore ma nel punto d'uscita alla base si ammorbidisce e si piega. Infatti dai test risulta che le spighe subiscono una brusca disidratazione causata da queste micro onde di tipo elettromagnetico che fanno uscire il vapore in modo brusco e veloce.
Questo punto è molto importante perché nei crop realizzati a mano non succede nulla di tutto ciò anzi le tracce di rottura e schiacciamento sono molto evidenti anche per chi è alle prime armi.
Un altro punto che ha creato parecchi scontri è la presenza di un campo elettrico residuo nel cerchio, questo è probabilmente dovuto al punto precedente, questo irraggiamento ha lasciato dei residui. In moltissimi casi si è riscontrato che animali si rifiutassero di entrare nei cerchi, neppure a forza. Con opportuni strumenti si è rilevato che tra l’interno e l’esterno del crop si misurano campi elettrici con differenza del 300% rispetto a il campo elettrico normale presente sulla terra.
Il primo esempio analizzato che presentava tutte queste anomalie è stato
il “Devil’s Den” nel luglio del 99.Analizzandolo i ricercatori sono rimasti sconcertati dalla moltitudine di anomalie presenti. E’ come se fosse stato irradiato da un punto centrale.
(la simbologia di questo crop molto importante verrà trattata in seguito)
In molti casi si tentò di analizzare i cerchi con attrezzature molto sofisticate prestate dal centro per le ricerche atmosferiche ma non si riuscì ad ottenere nulla perché ogni volta che lo strumento veniva portato all’interno del cerchio le batterie smettevano di funzionare. Questo è possibile solo con dei fortissimi campi elettromagnetici.
I primi esperimenti:Questo video mostra uno dei primi video creati da Discovery Channel
sui primi esperimenti fatti hai crop circle.